Bolzano - La notte scorsa sono pervenute diverse chiamate alla centrale operativa della questura sul numero di emergenza “112” con le quali veniva segnalata una grave situazione che si stava verificando in un condominio cittadino: un uomo in preda alla furia stava aggredendo la propria compagna, battendo violentemente contro la porta del suo appartamento tra le urla disperate della donna.
Le pattuglie della Squadra Volanti della Questura, giunte prontamente sul posto, sin dall’esterno del condominio erano in grado di udire le urla ed il pianto di un neonato provenire dall’edificio.
All’atto di accedere nell’appartamento, i poliziotti venivano accolti da un giovane extracomunitario di 25 anni, con a proprio carico precedenti penali e di Polizia per reati di varia natura e gravità, tra il quali per resistenza e danneggiamento; palesemente ubriaco ed a torso nudo, tentava in tutti i modi di allontanare gli agenti, cercando di impedir loro l’ingresso in casa.
Questi ultimi, intuendo la situazione, decidevano comunque di entrare all’interno dell’appartamento, ove scorgevano in un angolo la compagna dell’uomo in lacrime, con tumefazioni al volto ed evidenti segni di violenza, mentre cullava un neonato tra le braccia.
Nel frattempo, richiesto dalla centrale operativa della questura, giungeva in soccorso della donna anche personale sanitario.