Ponte Arche - Nella tarda serata di sabato scorso 5 aprile 2025, una persona che stava facendo una passeggiata in località Malga di Vigo Lomaso del Comune di Ponte Arche ha segnalato la presenza di una cinquantina di ragazzi che stavano montando tende e impianti acustici ad alto voltaggio in un terreno di proprietà comunale.

Ritenendo quindi che fossero in atto i preparativi per lo svolgimento di una manifestazione musicale non autorizzata, venivano fatte confluire in zona sette pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda e tre pattuglie del Commissariato di P.S. e della Polizia Stradale di Riva del Garda, dando vita a dei posti di blocco lungo le due strade di accesso alla località montana ed in particolare sulla S.P. 213 della “Val Lomasona” e sulla strada comunale “Varignano-Padaro” che attraversa appunto la località Varignano del comune di Arco, il tutto al fine di disincentivare l’arrivo di ulteriori partecipanti, procedere laddove possibile alla loro identificazione e verificare il rispetto delle normative in materia di stupefacenti e di guida sotto l’effetto di bevande alcoliche.
Durante i vari servizi, proseguiti ininterrottamente per 24 ore, sono stati/e:
- identificati oltre 217 partecipanti, i cui nominativi saranno comunicati all’Autorità Giudiziaria per le valutazioni di competenza;
- segnalati alle rispettive Prefetture di residenza, quali assuntori di sostanze stupefacenti, 6 giovani, di età compresa fra i 20 e i 23 anni, provenienti dalle province di Bologna, Milano e Belluno. Nei loro confronti si è proceduto complessivamente al sequestro amministrativo di circa 100 grammi di marijuana e soprattutto alcune pasticche di chetamina;
- elevate tre contravvenzioni al Codice della Strada per guida in stato di ebrezza per un totale di più di 6mila euro ritirate tre patenti di guida ai rispettivi conducenti;
- elevate ulteriori cinque contravvenzioni per altre infrazioni al Codice della Strada (due mancata revisione, un mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, due dispositivi luminosi non funzionanti) per un totale di euro 1.000 circa.
Le operazioni di monitoraggio sono proseguite per tutto il giorno successivo, con personale in borghese dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Riva del Garda e del Commissariato della Polizia di Stato di Riva del Garda, e sino al tardo pomeriggio allorquando la manifestazione è terminata e tutti i partecipanti sono stati indotti a lasciare l’area che hanno ripulito dalla spazzatura che avevano prodotto. Non si sono registrati incidenti e interventi del 118.