Ora (Bolzano) - Rubano sulle auto in sosta nel parcheggio della
stazione ferroviaria di Ora, i carabinieri
arrestano tre persone. L'altra notte, i militari della Stazione di Ora, coadiuvati da altre pattuglie della Compagnia di Egna, hanno condotto un’operazione che ha portato all’arresto in flagranza di reato di tre soggetti rispettivamente di
21, 24 e
36 anni, sorpresi nell’atto di forzare autovetture parcheggiate in via stazione a Ora (Bolzano).
L’intervento, effettuato nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti in arco notturno dalla Compagnia Carabinieri di
Egna, si è rivelato tempestivo e risolutivo, consentendo di porre fine ad una serie di furti aggravati.
I militari, allertati dalla segnalazione al numero di emergenza 112 da parte di un cittadino, sono giunti rapidamente sul posto individuando i tre soggetti intenti a sottrarre beni dalle vetture.
Alla vista delle forze dell’ordine, i malviventi hanno tentato di darsi alla fuga, ma sono stati prontamente fermati grazie all’azione coordinata delle altre pattuglie del radiomobile di Egna e della Stazione di Termeno intervenute in ausilio.
Nel corso della perquisizione, è stata rinvenuta una borsa contenente vari beni le cui immediate verifiche hanno confermato che provenivano dalle due auto forzate.
Gli oggetti rubati sono stati subito restituiti ai legittimi proprietari, come disposto dal Pubblico Ministero. Inoltre, sono stati rinvenuti strumenti da scasso che gli uomini avevano utilizzato per forzare i veicoli.
I tre sono stati arrestati con l'accusa di furto aggravato continuato in concorso e tradotti nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Bolzano.
L'arresto è stato convalidato nel corso dell’udienza di convalida. "Questa operazione è il risultato della costante presenza dell’Arma sul territorio e dell’impegno dei nostri militari nel garantire la sicurezza della comunità - ha dichiarato il Comandante della Compagnia Carabinieri di Egna, Capitano Federico Seracini. "Grazie alla collaborazione della popolazione siamo riusciti ancora una volta a sventare un crimine in atto, assicurando alla giustizia i responsabili".