Pisogne (Brescia) - Divorati dalle fiamme 50 ettari di bosco a Pisogne. L'incendio, divampato ieri sera sulla Corna Trentapassi, ha visto impegnati nella notte e in mattinata una quarantina di persone, vigili del fuoco, carabinieri Forestali e Protezione civile. Dalle prime luci dell'alba sono giunti sulla Corna Trentapassi un Canadair e un elicotteo che hanno prima fermato l'espandersi dell'incendio, poi con l'intervento degli uomini a terra è stato spento.
I danni al bosco sono ingenti.
L
e fiamme si sono sviluppate in una zona impervia e difficoltosa da raggiungere nella serata di ieri e una segnalazione al numero d’emergenza 112 di Brescia ha fatto scattare la mobilitazione con l'intervento dei vigili del fuoco del comando di Brescia, della sede di Darfo Boario Terme e del distaccamento di Sale Marasino. Sul posto anche i carabinieri Forestali, volontari della Protezione civile della Comunità Montana del Sebino Bresciano e il sindaco di Pisogne, Federico Laini.
L'incendio aveva un fronte vasto, sopra la ciclopedonale Vello-Toline e la strada provinciale 510 Sebina, in un’area particolarmente ripida della Corna Trentapassi e il fumo ha anche invaso le gallerie sia della strada sia nel tratto di ferrovia.
In mattinata sono state spente le fiamme e sono in fase avanzata le operazioni di bonifica. Inoltre sono state avviate le indagini per chiarire le cause dell'incendio, molto probabilmente di origine dolosa.