Chiari (Brescia) - Truffa del falso carabiniere: due arresti.
La trama è quasi sempre la stessa: un sedicente carabiniere contatta telefonicamente la potenziale vittima rappresentando che un congiunto ha causato un sinistro stradale cagionando gravi lesioni ad un'altra persona e per questo rischia l'arresto salvo che la parte lesa non venga immediatamente risarcita del danno.
Una volta in presenza della vittima, facendo leva sulla sua vulnerabilità e sugli affetti familiari, il truffatore si fa consegnare tutto il denaro ed i valori che la persona custodisce in casa dileguandosi subito dopo.
Nel pomeriggio di ieri a Castrezzato (Brescia) si è verificato sostanzialmente un identico scenario in danno di una signora 61enne. La vittima però, contattata dal finto carabiniere che le intimava di preparare una somma di denaro corrispondente ad 8.000 euro e di consegnare tutti gli oggetti in oro in suo possesso ad un amico del figlio che si sarebbe presentato presso la sua abitazione, si è rivolta ai carabinieri della locale Stazione che si sono immediatamente attivati ed hanno atteso l’arrivo dei malviventi.
Lo stratagemma realizzato dai due truffatori in trasferta, un 36enne ed un 50enne della provincia di Napoli, grazie alla prontezza di spirito della vittima ed al tempestivo intervento dei carabinieri questa volta ha avuto un epilogo diverso dal previsto, i due infatti, nonostante un maldestro tentativo di fuga, sono stati arrestati e trattenuti nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Chiari e oggi sono comparsi davanti al giudice del tribunale di brescia per la convalida dell'arresto con rito direttissimo.
Ultimo aggiornamento:
20/06/2024 18:59:30