Bolzano - Quanto accaduto ieri non è la prima volta che si verifica ai cancelli di
Imbarco dell’
Aeroporto Bolzano – Dolomiti.
In occasione delle consuete verifiche sui passeggeri diretti a Londra, gli agenti della
Polizia di Stato addetti ai controlli di
Frontiera hanno notato una
donna in
atteggiamenti sospetti e nervosi che cercava di tardare il più possibile di recarsi al Varco di Frontiera, esitando a sottoporsi alla verifica del documento di identità quasi a cercare il momento maggiormente propizio.
Una volta toccato il suo turno, i
poliziotti hanno proceduto ad una attenta verifica del
passaporto greco esibito dalla donna.
Se a un esame superficiale il documento sembrava essere originale, un’indagine più accurata, condotta anche con l’utilizzo di strumentazioni sofisticate, ha consentito di rilevare la mancanza di alcune filigrane di a garanzia della autenticità del documento, la mancanza dei dati personali inseriti nel chip di sicurezza e, infine, vi era un timbro datario del 2009 su un passaporto emesso pochi giorni fa.
Per tutti questi motivi la donna è stata condotta negli uffici della Polizia di Frontiera ed identificata in H. S., 32enne cittadina iraniana già denunciata per lo stesso reato qualche giorno prima all’Aeroporto di Fiumicino “Leonardo Da Vinci”.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, la donna è stata arrestata per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio. Il questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha emesso nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale.