Brennero (Bolzano) - Nel corso delle consuete attività di controllo di retro-valico presso la Barriera Autostradale di Vipiteno finalizzate al contrasto dell’immigrazione clandestina ed al traffico di sostanze stupefacenti
, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Brennero, al momento del transito, hanno proceduto al controllo dei passeggeri dell’autobus della Azienda di Autotrasporti “FLIXBUS” proveniente da Berlino e diretto a Milano Malpensa.

Tra i viaggiatori l’attenzione dei Poliziotti è ricaduta su un cittadino romeno, tale P.D.
di anni 35, attualmente non residente in Italia, ma che si esprimeva assai bene nella nostra lingua.
A seguito di un accurato controllo effettuato negli Uffici del Commissariato, dove nel frattempo l’uomo era stato condotto, nonché dalla verifica incrociata con la Banca Dati del Ministero dell’Interno, è emerso che costui risultava essere un ricercato, latitante da ben 3 anni: nei suoi confronti, infatti, nel mese di aprile del 2022 era stata emessa una Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bari per i reati di associazione a delinquere, sfruttamento della prostituzione e riduzione in schiavitù.
Nei confronti del medesimo, inoltre, è risultato essere pendente anche la Misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con Obbligo di Dimora nel Comune di residenza per un periodo di 3 anni. Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria P.D. è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Bolzano, rimanendo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
“Grazie alla particolare attenzione e professionalità mostrata dagli Agenti della Polizia di Stato in servizio di pattugliamento nella zona di retro-valico ancora una volta è stato possibile impedire l’ingresso in Italia ed arrestare un pericoloso ricercato – ha evidenziato il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori –. L’individuazione e l’arresto dei latitanti rappresenta, infatti, una delle priorità nelle azioni operative della Polizia di Stato, ed è finalizzata ad assicurare alla Giustizia soggetti che rifiutano di rispettare le leggi del nostro Paese e che si sono resi responsabili di gravissimi reati”.