Brescia - La Polizia di Stato di Brescia ha tratto in arresto P.G., albanese, 48 anni, giunto presso l’Aeroporto di Milano Linate per essere sottoposto alla misura cautelare della custodia cautelare in carcere in quanto indagato per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.
L’uomo era stato tratto in arresto a Madrid il 21 gennaio 2025, in esecuzione del relativo mandato di arresto europeo, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Icaro”, dopo essere stato individuato grazie al contributo del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, dell’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza a Tirana, dell’Esperto per la Sicurezza a Madrid e della Polizia spagnola.
Le indagini – condotte dalla Squadra Mobile, dalla SISCO di Brescia e dal Servizio Centrale Operativo e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Brescia e dalla S.P.A.K. albanese – hanno coinvolto 40 indagati e portato all’emissione di 20 misure cautelari in quanto sarebbe stata documentata l’esistenza di un’associazione transnazionale finalizzata al traffico illecito di ingenti quantitativi di cocaina oltre a numerosissimi episodi di cessione di sostanze stupefacenti. Il gruppo, al vertice della cui cellula bresciana sarebbe stato individuato proprio il citato destinatario del provvedimento, sembrerebbe essere inserito in uno dei principali gruppi criminali albanesi - il clan CELA di Elbasan facente capo a CELA Suel - e avrebbe mostrato di avere costanti ed importanti collegamenti in Colombia, Ecuador e negli Emirati Arabi Uniti, specificatamente a Dubai, ove dimorano alcuni tra i più importanti trafficanti albanesi. Il provvedimento eseguito è stato emesso sulla scorta degli elementi probatori allo stato acquisiti, ragione per cui sussiste la presunzione di innocenza sino alla definitività del giudizio.
Ultimo aggiornamento:
05/02/2025 07:53:28