Sono in contatto costante con i vertici delle Ferrovie dello Stato, di Ferrovie Nord, Trenord e Areu che stanno accertando le cause dell'incidente". Lo dichiara il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a proposito dell'incidente ferroviario di questa mattina tra Pioltello e Segrate. Il presidente si rechera' a breve sul posto.
Il commento di Legambiente: "Vicini alle famiglie delle vittime e dei feriti. Ora da accertare le cause ed evitare che possa ripetersi"
"Una notizia che non si vorrebbe mai leggere quella di un grave incidente ferroviario dove si contano vittime e feriti. Ogni giorno in Lombardia si spostano migliaia di pendolari, quasi 800mila l'anno, che prendono treni per recarsi al lavoro. Nel rapporto Pendolaria redatto da Legambiente e presentato solo qualche giorno fa, i dati hanno rilevato come i convogli che viaggiano quotidianamente sulla linee, anche nella nostra regione, su alcune tratte versino in condizioni inaccettabili, troppo spesso soggetti a guasti, per lo più dovuti all'età dei convogli stessi. La linea Cremona-Milano è stata, tra l'altro, segnalata come una delle peggiori in Lombardia: conta oltre 10 mila pendolari giornalieri, su treni lenti e sovraffollati, dall'età media di 17 anni", si legge in una nota di Legambiente.
"Al momento deve prevalere la cautela - dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia -. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e dei feriti di questo tragico incidente. Il sistema ferroviario è molto stressato, bisogna ricercare le cause per capire dove siano stati i limiti, se il problema si sia presentato a livello strutturale all'altezza dello scambio dei binari o del carrello del treno, visto che sulla linea circolano ancora modelli obsoleti, soprattutto negli orari di maggior affluenza di pendolari. Non è pensabile che nel 2018 non si possa viaggiare sui mezzi pubblici in sicurezza".