Trento - Anche a seguito della trattazione della specifica tematica della sicurezza a bordo dei mezzi di trasporto pubblico, nell’ambito dei recenti Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Comando Provinciale dei Carabinieri, in via straordinaria e in taluni casi anche in sinergia con altre forze di polizia, dall’inizio dell’anno ha implementato l’attività di prevenzione sui mezzi pubblici disponendo ben 60 servizi di pattuglia, di cui 15 in abiti borghesi, a bordo di corriere a percorrenza provinciale e sui treni a gestione provinciale, nelle giornate e negli orari ritenuti più “a rischio”.
I carabinieri, durante l’esecuzione dei servizi, hanno rivolto la loro attenzione verso situazioni e persone sospette. Complessivamente sono stati controllati 792 viaggiatori, di cui solo poco più di una cinquantina è risultato avere precedenti di polizia.
I militari hanno inoltre eseguito perquisizioni personali d’iniziativa nei confronti di circa il 4% dei controllati, che in ben 5 casi hanno avuto esito positivo con la conseguente denuncia di 4 soggetti per possesso spaccio di stupefacenti e 1 per porto abusivo di armi.
Il servizio proseguirà anche nei prossimi mesi, soprattutto al fine di stimolare, da parte degli addetti al trasporto pubblico o altre categorie interessate, segnalazioni più precise e circostanziate circa soggetti e situazioni percepite come potenzialmente pericolose, al fine di orientare l’intervento dei Carabinieri in maniera ancora più efficace e rispondente a reali criticità, compatibilmente con le numerose problematiche di sicurezza e obiettivi istituzionali che l’Arma è chiamata ad affrontare e perseguire ogni giorno.