Trento - Il personale della Polizia di Stato di Trento ha condotto al Centro Per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo un cittadino pakistano di 30 anni, resosi responsabile di atti sessuali con minorenne lo scorso 11 dicembre.
In seguito a segnalazione su linea Nue 112, il personale della
Squadra Volante della Polizia di Stato, inviato dalla sala operativa della Questura, è intervenuto in
piazza Dante a
Trento, dove una ragazza sedicenne ha riconosciuto, mentre camminava in compagnia del padre, il soggetto che qualche giorno prima l’aveva palpeggiata a bordo di un autobus cittadino. Prontamente individuato, lo stesso è stato accompagnato in Questura, dove è stato sottoposto a foto segnalamento da parte degli operatori della
Scientifica.
Le immediate verifiche dell’Ufficio Immigrazione hanno consentito di identificarlo: si tratta di un
pakistano di
30 anni, con precedenti per atti osceni in luogo pubblico, richiedente protezione internazionale. Per la pericolosità sociale dello stesso, il questore di Trento ha disposto la misura del trattenimento presso un C.P.R.
Il personale della Questura di Trento ha provveduto all’accompagnamento presso il C.P.R. di Gradisca d’Isonzo.