Trento - Sono proseguiti anche lo scorso weekend i servizi straordinari di controllo del territorio, con particolare riferimento al centro storico del capoluogo trentino – in particolare a Piazza Portella e all’area limitrofa – nel rispetto di quanto emerso anche in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Nella giornata di sabato, in particolare, le pattuglie impiegate nel centro cittadino in zona Portela hanno recuperato merce rubata poco prima in un esercizio commerciale in zona nord, denunciando un cittadino tunisino per ricettazione.
Nel pomeriggio, infatti, è stato segnalato un furto in un negozio di abbigliamento dove un cittadino straniero aveva asportato alcuni capi, per poi darsi a precipitosa fuga, nonostante i tentativi di raggiungerlo da parte dell’addetto alla sicurezza.
Poche ore dopo, in via Pozzo, gli operatori della Polizia di Stato hanno notato un giovane che, alla vista dell’autovettura di servizio, ha iniziato ad accelerare il passo in direzione Piazza Dante, col probabile intento di eludere un controllo. Prontamente fermato, lo stesso aveva con sé una borsa in tela, con all’interno un giubbotto nero, ancora munito di dispositivo antitaccheggio.
Il giovane – successivamente identificato per un tunisino di 19 anni – ha così riferito di aver acquistato il giubbino poco prima da un ragazzo a lui sconosciuto, in cambio di una somma di denaro. Per il diciannovenne è scattata così la denuncia a piede libero per ricettazione, mentre la merce rubata è stata restituita ai titolari del negozio di abbigliamento.
Quest’attività si è inserita nell’ormai consueto controllo interforze in Piazza della Portela e nelle vie limitrofe che, anche questo weekend, ha visto impiegate pattuglie di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale. Grazie anche all’impiego delle unità cinofile antidroga è stato possibile sequestrare, inoltre, quasi 50 grammi di hashish, abilmente nascosti in vari punti del centro storico.