Trento - Nella serata di ieri i carabinieri del
Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia di Trento hanno sottoposto a fermo un cittadino marocchino
diciottenne, già pregiudicato nonostante la giovane età, in quanto resosi responsabile di una
tentata rapina.
L’uomo, infatti, si era avvicinato furtivamente ad un ragazzo che si trovava, in attesa dell’autobus, alla fermata situata nei pressi di
piazza Venezia, strappandogli con forza dal collo una catenina: la vittima, tuttavia, aveva subito reagito cercando di fermarlo, riuscendo così a tornare in possesso del gioiello e mettendo in fuga il rapinatore.
Sono quindi scattate immediatamente le ricerche del soggetto da parte dei carabinieri, allertati tramite il Numero Unico di Emergenza “112”: i militari, nel giro di poche ore, hanno così rintracciato ed identificato il cittadino marocchino, che è stato quindi condotto presso gli Uffici dei Carabinieri di via Barbacovi.
Nel mentre, grazie alle risultanze contestualmente emerse dalla serrata attività investigativa portata avanti dai militari del NORM di Trento, il fermato è stato inoltre riconosciuto quale autore, in concorso, della efferata rapina (con accoltellamento) verificatasi nella serata del 9 settembre scorso al parco delle Albere: nell’occasione un giovane cittadino marocchino era stato aggredito con alcune coltellate alla gamba ed al braccio al fine di sottrargli lo zaino contenente alcuni effetti personali.
Per il fermato si sono così aperte le porte del carcere di Spini di Gardolo, mentre proseguono senza sosta le indagini finalizzate ad identificare i suoi complici, attorno ai quali i carabinieri stanno sempre più stringendo il cerchio.