Trento - Condannato 66enne per aver ridotto in schiavitù la moglie. Lei, dopo aver subito per lustri violenze, ha trovato il coraggio di denunciare i vari episodi che avrebbe subito dal marito. Gli inquirenti hanno ricostruito i singoli episodi e raccolti una serie di elementi che hanno portato l'uomo davanti ai giudici.
Il 66enne, originario del Marocco, secondo la Procura avrebbe violentato fisicamente e psicologicamente la moglie per diversi lustri. L'uomo non solo ordinava alla moglie cosa fare, ma la obbligava a stare chiusa in casa, non doveva mai uscire, doveva badare alla famiglia e poteva guardare la tivù. In primo grado è stato condannato a 14 anni di carcere, mentre in Appello è caduta l'accusa di violenza sessuale, e la pena è stata di 3 anni e 6 mesi.
Ultimo aggiornamento:
06/10/2024 09:47:50