Riva del Garda (Trento) - Nella mattinata odierna, presso gli
Uffici del Commissariato di Polizia di Stato di
Riva del Garda, la Polizia di Stato ha proceduto alla restituzione dei beni sottratti con l’inganno ad una signora rivana, rimasta
vittima di una
truffa, perpetrata ai suoi danni il 5 dicembre scorso, in relazione alla quale il giorno seguente sono stati individuati ed
arrestati, a
Verona, due italiani di 26 e 30 anni.
L’attività investigativa posta in essere dal
Commissariato di
Polizia di Stato di
Riva del Garda, in collaborazione con le
Squadre Mobili di
Brescia e
Verona, ha consentito di recuperare la refurtiva sottratta, dai due arrestati, alle tre vittime accertate, per un totale di
9.505 euro in banconote di vario taglio e
77 monili di varia foggia e taglia, principalmente in oro.
Gli accertamenti successivi hanno permesso di appurare, con precisione, ciò che era stato effettivamente sottratto alla signora di
Riva del Garda, permettendone quindi la restituzione in tempi brevissimi:
6500 euro in contanti e
68 monili di varia foggia e taglia, principalmente in oro, che oltre ad avere un ingente valore economico, rappresentano per la signora un inestimabile valore affettivo.