Data la cifra esorbitante richiesta, circa 2000 euro, ed il fatto che non era stata rilasciata alcuna ricevuta o bolla di consegna, i due anziani si sono però insospettiti, rivolgendosi al Comando Stazione Carabinieri di Appiano, riferendo le proprie perplessità ed ogni elemento utile ad accertare i fatti e comprendere se si trattasse di una truffa o se la cifra fosse giustificata.
I militari dell’Arma hanno immediatamente raccolto tutte le informazioni necessarie, accertando la fondatezza dei sospetti dei due pensionati. E’ stato quindi immediatamente organizzato un servizio per evitare che il reato venisse portato a compimento. Il giorno pattuito i Carabinieri sono riusciti ad identificare in maniera certa i due soggetti, e, subito dopo la consegna del denaro da parte delle vittime, hanno appurato che i tappeti non erano stati né lavati né tanto meno riparati. Il compenso richiesto appariva quindi assolutamente inadeguato ed ingiustificato, oltre al fatto che, per la cifra già incassata, i due non avevano rilasciato alcun tipo di ricevuta, configurando quindi il tentato raggiro ai danni dei due anziani.
I due soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di tentata truffa e la somma loro consegnata è stata restituita alle vittime. L’ottima operazione portata a termine dai militari dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano, rappresenta la testimonianza tangibile dell’impegno profuso dall’Istituzione per il contrasto a tali tipologie di reato, in danno delle fasce più “deboli” della popolazione. Sono in corso ulteriori verifiche per comprendere se tale tecnica sia stata già usata in passato.
Al fine di non incorrere in spiacevoli sorprese e di non cadere nei tranelli e raggiri di malintenzionati, i carabinieri ricordano che in situazioni dubbie è sempre bene allertare le forze dell’ordine.