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Domenica, 6 settembre 2015
Un morto vicino a rifugio Telegrafo. Soccorso Alpino al lavoro alle Bocchette di Lovere
Gargnano - E' scesa a valle in modo autonomo e ha subito avvisato la donna di 67 anni, residente a Brescia, le cui ricerche erano partite nella mattinata di oggi, domenica 6 settembre 2015. Ha valicato un monte ed è scesa in una zona abbastanza ripida e boscosa. Non appena ha raggiunto un'abitazione ha avvisato. E' illesa, con qualche piccola escoriazione ma in buone condizioni di salute.
L'INTERVENTO
Intervento di ricerca concluso per una signora di 67 anni, residente a Brescia. Era uscita stamattina con altre persone per una passeggiata nella zona delle Bocchette di Lovere. A un certo punto la donna ha deviato dal sentiero e si sono persi di vista.
Dopo averla chiamata cercata senza esito, gli altri del gruppo hanno deciso di dare l'allarme.
E' stata effettuata anche un'operazione congiunta di sorvolo in zona con l'elicottero dei vigili del fuoco e i tecnic
i della V Delegazione Bresciana del Soccorso alpino, su una vasta area boscosa tra i Comuni di Briano e Gargnano, al confine con Valvestino.
UN FERITO A PAISCO LOVENO
Invece in mattinata a Paisco di Loveno, in una zona impervia, il Soccorso Alpino di Sellero ha recuperato un 36 enne rimasto ferito. Poi con l'elisoccorso giunto da Bergamo è stato trasportato all'ospedale di Esine (Brescia), dove è stato trattenuto per accertamenti.
UOMO MUORE VICINO AL RIFUGIO TELEGRAFO
Intanto a Brenzone sul Garda (Brescia) il gestore del rifugio Telegrafo, componente del Soccorso alpino di Verona, ha lanciato l'allarme al 118 per un uomo trovato a terra incosciente da un escursionista di passaggio, lungo il sentiero 654 del Monte Baldo che sale dal versante che dà sul lago. Subito è decollato l'elicottero di Verona emergenza, che, una volta individuato il punto, a circa 300 metri di distanza dal rifugio, ha sbarcato con un verricello il personale sanitario e il tecnico di elisoccorso dell'equipaggio. Purtroppo al medico non è restato che constatare il decesso di G.Z., 48 anni, di Brescia, per un probabile malore, vani anche i tentativi di rianimazione prestati subito da chi si trovava sul posto. Una volta ricomposta, ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata imbarellata e recuperata dall'eliambulanza, per essere trasportata all'ospedale di Malcesine, dove attendevano i carabinieri.
Ultimo aggiornamento:
06/09/2015 17:44:42