Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Val di Fiemme: isolato caso di simildifterite, al via il monitoraggio

Val di Fiemme - Isolato caso di simildifterite, Apss ha avviato i monitoraggi ed effettuato la profilassi dei contatti stretti. È stato isolato un batterio della famiglia Corynebacteriaceae in un tampone faringeo di una persona abitante in Valle di Fiemme. Si tratta di Corynebacterium ulcerans che, nelle infezioni umane, si manifesta comunemente con ulcere cutanee ma in qualche caso con una forma di tonsillite membranosa simile a quella prodotta dalla difterite. Dopo un consulto con l’istituto superiore di sanità Apss è stata attivata, in collaborazione con il medico di medicina generale, per monitorare ed effettuare la profilassi dei contatti stretti del caso.

La persona ammalata è stata trattata con antibiotico e ha risposto bene alla terapia.


L’infezione si contrae generalmente attraverso il contatto con animali domestici o da allevamento infetti (ma non necessariamente con sintomi evidenti) o consumando latte crudo. Il batterio Corynebacterium ulcerans è uno dei batteri emergenti, responsabile di un aumento di casi che si osserva in tutta Europa. Rientra tra le specie di Corynebacterium che possono produrre la tossina difterica che può provocare danni anche ad altri organi.
Ad oggi la trasmissione interumana non è stata confermata; tuttavia riconoscere clinicamente un caso sospetto e confermarne rapidamente la diagnosi, attraverso analisi microbiologiche e molecolari finalizzate all’identificazione e alla valutazione della presenza della tossina, diventa cruciale per il corretto e tempestivo intervento sia sui pazienti sia sui contatti.
Si raccomanda a tutti gli adulti di effettuare un richiamo della vaccinazione difterite-tetano-pertosse (dTp) ogni 10 anni per mantenere gli anticorpi a un livello protettivo.

Ultimo aggiornamento: 23/02/2024 18:19:51
POTREBBE INTERESSARTI
Trento - Trentino Sviluppo ha assegnato i lavori previsti in località Costapelada, nella stazione sciistica di Polsa-San...
Trento - Con l’avvio dell’anno scolastico tornano le proposte rivolte al mondo della scuola, dall'infanzia alla...
Domani apre l'anno scolastico, le visite programma della Giunta provinciale
Il motto scelto per questo appuntamento è "La montagna chiama, Ittona deve andare"
ULTIME NOTIZIE
Lecco - Al Rigamonti-Ceppi la sfida tra Calcio Lecco e Lumezzane finisce 1-1. I blucelesti si portano in vantaggio nella...
Maxi esercitazione comprensoriale Aib con la presenza di 28 gruppi e 130 volontari