Breno: il premio letterario San Valentino ad Anna Pia Ricci

Breno - L'edizione 2019 del premio letterario San Valentino a Breno (Brescia) è stato assegnato ad Anna Pia Ricci, insegnante di origini pugliesi, residente nel Lazio. Il racconto ha appassionato la madrina Carla Boroni, professoressa di Letteratura italiana contemporanea all’Università Cattolica di Brescia, che ha selezionato il racconto più bello tra i cinque segnalati. scritto senza esagerazioni dal punto di vista linguistico. Nella motivazione: lavoro molto lirico con una grazia e una levità che hanno convinto. Tratta il tema con una approfondita conoscenza del mondo della scuola e la diversità con estrema gentilezza e racconta la storia di due adolescenti (nelle foto sotto la vincitrice e la proclamazione).

Uno dei momenti più attesi della festa patronale di Breno, che ha visto la presenza delle autorità, in primis il sindaco Sandro Farisoglio, l'assessore Lucia Botticchio e il presidente della giuria Ugo Calzoni, è stata la proclamazione del vincitore del premio letterario che si è tenuto nella serata di ieri a Palazzo della Cultura. Ben 280 sono state le opere inviate alla segreteria organizzativa, poi la giuria ha scelto i migliori lavori e la madrina Carla Boroni ha selezionato il racconto più bello tra i cinque segnalati. L'ultimo atto è stata la proclamazione di Anna Pia Ricci, che ha vinto un premio in denaro da mille euro, un quadro realizzato direttamente in sala dal pittore brenese Carlo Alberto Gobbetti e un soggiorno di una notte all’hotel Giardino per poter visitare il paese.

La madrina Carla Boroni ha presentato il suo libro “Donne di cuori, donne di picche”, che ha ispirato il tema del concorso letterario 2019.

Durante la serata sono state consegnate le borse di studio.

La novità di quest’anno è stato il riconoscimento, istituito dell’Associazione per il formaggio Brè, ai neo laureati benesi che hanno conseguito la lode: un nuovo modo per riconoscere le giovani eccellenze del paese. Quindi la borsa di studio promossa dall’Avis Breno e dalla famiglia alla memoria del dottor Lucio Marchi, ex direttore sanitario della sezione e già primario di rianimazione dell’ospedale di Esine. Le figlie Elena e Laura hanno consegnato il premio da 500 euro, che ricorda l’impegno e il valore del medico.

Sul tema del concorso letterario nelle sale del Palazzo della Cultura è stata inaugurata la mostra delle opere d’arte realizzate dagli studenti dei licei artistici di Breno e Lovere, coordinati dagli insegnanti e dal pittore Gobbetti, sul tema del concorso letterario. L’esposizione sarà visitabile nell’orario di apertura della biblioteca sino al 2 marzo.

MOTIVAZIONE COMPLETA

Ricci Anna Pia
San Giovanni (Lazio)
UN AMORE TUTTO MIO
Racconto vincitore del concorso San Valentino (Breno –Bs-) 2019

Motivazioni

- Ha una traccia che denota e connota la conoscenza approfondita del mondo della scuola e della “diversità”.
- Ha adeguati echi letterari intimistici (Pontiggia), ma senza mai soffermarsi troppo.
- Un lavoro le cui descrizioni sono adeguate ad un tema complesso: la diversità, nella fattispecie la sindrome di Down (non è una storia scontata e l’io narrante si immedesima molto adeguatamente).
- Significative le note veriste delle descrizioni scolastiche (e familiari).
- I personaggi sono veri (con una certa profondità d’intenti vista, soprattutto, la brevità del testo) anche se solo schizzati. Clara e Niccolò i protagonisti, sono resi bene (ma anche il cenno fermo ai personaggi minori: compagni di scuola, mamme, fratelli e sorelle).
- Bello e adeguato il senso dell’amore di cuori e di picche della traccia.
- Trasmette, inoltre, un messaggio educativo fatto di passione e amore, ma anche di malinconia e dispiacere.
- Il plot è gestito in maniera ineccepibile.
- Buona la struttura narrativa.
- Forte e ben risolto il tema.