Darfo Boario Terme (Brescia) - Dopo la parentesi dedicata al Primo
Premio Nazionale Sergio Staino-Pitoon (un festival dentro al festival, che si chiude a Roma il 12 ottobre), sempre con la firma del Centro Culturale Teatro
Camuno, torna e chiude
Dallo Sciamano allo Showman (il festival dedicato alla canzone d'autore nato per creare un ponte fra gli sciamani di ieri, che lasciarono i segni sulle rocce camune patrimonio mondiale dell'Unesco, e gli showman di oggi, cantautori e cantanti).
Dopo aver toccato
Paspardo,
Prestine, Malonno, Pisogne,
Gianico,
Berzo Demo ed
Edolo, il palcoscenico che ospiterà l'Orchestra Sinfonica di Sanremo che accompagna
Peppe Voltarelli (cantautore vincitore di tre Targhe Tenco, da sempre partner del festival camuno) nel concerto-omaggio a
Domenico Modugno è il Cinema Garden di
Darfo Boario Terme teatro ldello straordinario concerto che
Mauro Pagani ha dedicato a Sergio Staino a 40 anni da “Crêuza de Mä”.
Quello del
7 ottobre sarà un evento altrettanto coinvolgente ed indimenticabile. Innanzitutto è l'unica data lombarda del concerto – che ha toccato
5 regioni con
13 appuntamenti – che celebra a 30 anni dalla scomparsa, dell'artista, Domenico Modugno, che negli anni '50 cambiò la storia della musica italiana, uno dei padri della cosiddetta musica leggera; uno degli artisti più prolifici di sempre con 230 canzoni all'attivo, 70 milioni di copie vendute, autore di “Nel blu dipinto di blu” la canzone italiana più eseguita al mondo. Il concerto-omaggio nasce da un'idea della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo. Alla direzione il Maestro Giancarlo De Lorenzo. Voce e interprete Peppe Voltarelli. Undici i brani in scaletta, da “Tu si na cosa grande” a “Vecchio frack”, da “Dio come ti amo” a “Nel blu dipinto di blu”. Il concerto chiude con “
Cantare”
(brano di Peppe Voltarelli dedicato a Modugno). Domenico Modugno era, come Peppe Voltarelli (calabrese), uomo del sud, era pugliese ed il cantautore saprà interpretare al meglio, con lo stile empatico che lo contraddistinghe, le canzoni del grande Mimmo, trionfatore in ben quatto edizioni (1958, 1959, 1962 e 1966) del Festival di San Remo. Un appuntamento da non perdere, con una grande orchestra e un cantante che saprà interpretare al meglio lo spirito sciamanico del Festival che si fregia della direzione artistica d
i Nini Giacomelli, nota autrice che, alla sua scomparsa, ha raccolto il testimone di Sergio Bardotti primo direttore artistico di Dallo Sciamano allo Showman e grande paroliere, nonché un altro degli artisti che hanno segnato la storia della canzone d'autore del nostro Paese.
L’omaggio a Modugno dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo con Peppe Voltarelli
“Voltarelli canta Modugno” è una produzione della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo con la direzione artistica del M° Giancarlo De Lorenzo. Dodici brani interpretati da Peppe Voltarelli, cantautore e vincitore di tre Targhe Tenco che con l’indimenticabile “Mister Volare” ha un legame speciale:
“Tutto è nato 25 anni fa con il recital ‘Volevo fare l’artista’, un omaggio alla carriera di Modugno, grande voce del novecento e uomo del sud che ha raccontato un Sud autentico, pieno di speranza, positivo e senza barriere. Per me è stato un riunificatore della poetica del sud degli anni ‘60. Cantava in dialetto pugliese, napoletano, calabrese… L’ho scoperto anno dopo anno, dopo quel primo recital, andando a fondo nella rilettura dei suoi brani. Una ricerca che ha toccato l’aspetto artistico, tecnico, metodologico… Senza copiarlo o imitarlo, nelle mie esibizioni cerco di rendere evidente la sua contemporaneità. La sua voce è viva, attuale, fresca, di qualità e carica di energia”.
Modugno è stato il cantante italiano più noto all'estero con oltre 60 milioni di dischi venduti e il suo “Nel Blu dipinto di Blu” è ancora oggi un brano cantato in tutto il mondo, adattato e tradotta dal finlandese al cinese.
La produzione - presentata per la prima volta a Sanremo nell’estate del 2023 presso l’Auditorium Franco Alfano- è pensata per proporre un concerto senza confini e per tutti, proprio come lo sono i brani di Modugno, e com’è Peppe Voltarelli, artista capace di instaurare con il pubblico un immediato legame e abituato ad esibirsi negli Stati Uniti, Argentina, Messico: “Modugno è diventato un’icona dell’italianità del mondo. Per lui la musica era condivisione.
Quando sono all’estero basta cantare un brano di Modugno e si crea subito empatia con la platea. Ammiro come sia riuscito a raccontare un’Italia che rinasceva- quella degli anni anni ‘60- senza dimenticare le sue radici, il mare, le leggende popolari, i dialetti.
Per me è il cantastorie del mediterraneo… Mi affascina la semplicità, l’immediatezza con la quale arrivava al pubblico anche solo con voce e chitarra”.
Quest’anno, in occasione del trentennale della scomparsa di Modugno, la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo ha portato in tour per l’Italia questa produzione che omaggia e fa riscoprire il messaggio, il linguaggio, l’attualità dei brani del grande cantautore italiano.
Un tour partito da meravigliosi luoghi della Liguria del Ponente, con nove date tra luglio e agosto e una serata speciale - venerdì 30 agosto - al Teatro Ariston di Sanremo, il tempio della Musica italiana. Da qui dopo aver attraversato l'Italia e dopo esibizioni in teatro, l’arrivo in Puglia per prendere parte al Festival “Polignano a Mare città della musica- speciale Domenico Modugno” e fare tappa il 7 di ottobre (quale unica data in Lombardia) in Valle Camonica, la Valle dei Segni, a Darfo Boario Terme a concludere la versione estiva del Festival Dallo Sciamano allo Showman 2024.
GIANCARLO DELORENZO
Ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio di Musica di Brescia, diplomandosi in Organo e Composizione organistica sotto la guida del maestro Franco Castelli. Ha collaborato con grandi solisti e diretto orchestre in tutto il mondo, tra cui l’Orchestra Europa Philarmonie di Magdeburgo, “Mainzer Kammerorchester” di Mainz, Orchestra da Camera di Istanbul, Orchestra Sinfonica di Wroclaw (Polonia), Orchestra Sinfonica di Kiev, Orchestra d ell’Ermitage di S. Pietroburgo, la Helsinki Baroque Ensemble, Orchestra Filarmonica di Torino, I Virtuosi Italiani, la “Riverside Synphonie Orchestra” (New Jersey), Orchestra Philarmonie der Nationen nel Festival der Nationen, Orquesta Sinfónica del Estado de Mèxico, Orchestra Sinfônica di Maracaíbo, Orchestra Sinfônica di Manaus, Orchestra Metropolitana di Lisbona, Sinfonia Toronto.
È Direttore Artistico della stagione musicale “Spazio Sinfonico” di Brescia. Da gennaio 2012 è stato nominato Direttore principale ospite dell’Orchestra Filarmonica Italiana e dell’Orchestra Sinfonica di Grosseto. Dal 1 gennaio 2015 ricopre la carica di direttore artistico e direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo.
ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO
L’Orchestra Sinfonica di Sanremo vanta 119 anni di storia ed è una delle prime orchestre italiane. Inoltre, grazie alla partecipazione al Festival della Canzone Italiana è tra le più note d’Italia ed è divenuta uno dei simboli della città di Sanremo. Un orgoglio per i suoi cittadini e uno strumento di promozione per il territorio. Fa parte delle 15 istituzioni concertistico orchestrali italiane (ICO) promosse dal Fondo unico dello spettacolo. Il presidente della Fondazione è l’avv. Filippo Biolé. Il direttore artistico il M° Giancarlo De Lorenzo
PEPPE VOLTARELLI
Peppe Voltarelli è un cantante calabrese, autore di canzoni, scrittore e attore.
Attivo dal 1994 come fondatore, voce e leader de Il Parto delle Nuvole Pesanti, band di culto del new folk italiano. Da solista ha pubblicato cinque album in studio, nove live e quattro colonne sonore. Si è aggiudicato tre volte la Targa Tenco. È stato attore protagonista e coautore del film “La vera leggenda di Tony Vilar” di Giuseppe Gagliardi, primo mockumentary italiano. Vanta collaborazioni con Claudio Lolli, Teresa De Sio, Sergio Cammariere, Otello Profazio, Carmen Consoli, Bandabardò. Un’attività concertistica da sempre intensa lo ha portato a suonare in 23 paesi in tutto il mondo e suoi dischi sono stati pubblicati in Europa, Argentina, Canada e Stati Uniti. Tra i suoi recenti lavori il disco-libro “Planetario”, pubblicato in Italia da Squilibri Editore nel 2021 e “La grande corsa verso Lupion ò polis” disco+libro in collaborazione con Todo Modo Publishing e Visage Music.
VALTER SIVILOTTI
Le sue composizioni musicali, per la quali ha ricevuto prestigiosi premi, vengono eseguite nei teatri di tutto il mondo. Pianista, compositore e direttore d’orchestra tra i più acclamati della sua generazione Valter Sivilotti ha lavorato scrivendo e arrangiando per i più noti artisti provenienti dal mondo della canzone d’autore: Bocelli, Elisa, Tosca, Milva, Alice, Antonella Ruggiero, Ron, Sergio Endrigo, Simone Cristicchi, Mogol, Noemi, Nina Zilli, Morgan, Mario Biondi, Amii Stewart, Achille Lauro, Simona Molinari, Ermal Meta e molti altri.
Le sue idee, i suoi spettacoli, le sue musiche compaiono nei cartelloni delle maggiori orchestre e teatri del mondo: Kremerata Baltica, ORT , Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Verdi di Milano, Sinfonica Abruzzese, Orchestra Filarmonica di Zagabria, Orchestra della Magna Grecia di Taranto, Orchestra della Accademia Musicale Naonis di Pordenone, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra del Teatro Bellini di Catania, Göttinghem Symphony Orchestra,, Russian Philarmonic ...
Ha scritto le musiche originali per lo spettacolo teatrale La variante di Luneburg interpretato da Milva. Il balletto “Voglio essere libero”: premio “Anita Bucchi”. Il Musical Civile “Magazzino 18” interpretato da Simone Cristicchi: premio “Le maschere del teatro”. Docente e referente del dipartimento di Popular Music presso il conservatorio J. Tomadini di Udine, è Ufficiale all’ordine della Repubblica Italiana. Intensa la sua collaborazione con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo in qualità di arrangiatore e direttore d’orchestra, in numerosi concerti e manifestazioni