I dati sulle presenze svelati in questi giorni alla Bit (Borsa Internazionale del Turismo) confermano il trend positivo delle località montane.

La Lombardia è tra le preferite per il turismo invernale: le abbondanti nevicate e la Coppa del Mondo dello scorso dicembre a Bormio hanno contribuito a far registrare, nella prima parte della stagione invernale 2017/18, numeri positivi dall'Alta Valtellina, con in testa Livigno e Bormio.
Ottima performance anche in Valle Camonica, dove il turismo invernale è iniziato nel migliore dei modi e sta proseguendo con numeri importanti di presenze. I rilevamenti delle presenze nelle strutture alberghiere ed extra alberghiere indicano nel solo mese di dicembre 2017 un incremento delle presenze nell'Alta Rezia del 7 per cento, pari a 16.644 turisti in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Incrementi a due cifre in Alta Valle Camonica, con +12% a Ponte di Legno, +10% Montecampione e Borno.
Secondo la ricerca illustrata alla Bit il giro d'affari tra acquisti, cene fuori e alloggi in hotel, b&b e case vacanza supera complessivamente 209 milioni di euro, per i comuni montani di Brescia dove ricadono le stazioni sciistiche di Montecampione, Maniva, Borno e Ponte di Legno i ricavi per le imprese del commercio, dell'alloggio e della ristorazione sono stati più di 27 milioni di euro.