Silvaplana - In
Engadina prosegue l'ennesima stagione da urlo nei comprensori sciistici. Se
Lagalb ha aperto i battenti ieri, tra
Corvatsch e
Diavolezza si continua a sciare con numeri strepitosi di presenze.
I responsabili sono soddisfatti, con migliaia di turisti giunti nel periodo natalizio dal mercato elvetico, dalle vicine Italia e Germania, e con un notevole afflusso dalla Gran Bretagna. Il pienone fatto registrare nelle settimane di
Natale e
Capodanno ha portato un
+21% di primi ingressi al
Corvatsch,
+9% al
Diavolezza rispetto allo scorso anno. Spicca anche il
+20% nelle sette strutture gastronomiche di
Corvatsch e
Furtschellas, alcune delle quali hanno subito a inizio stagione un rifacimento e un riammodernamento anche dei menu, apprezzati e sfruttati anche per le cene in quota.
I pernottamenti al Berghaus Diavolezza sono cresciuti del 15%, tutto esaurito anche per la Snow Night che si ripete ogni venerdì con lunghe code di sciatori registrate a fine dicembre.
"Siamo riusciti con un grande lavoro a perfezionare le condizioni delle piste, i numeri sono davvero entusiasmanti con un tutto esaurito tra Natale e Capodanno che ha soddisfatto tutte le strutture del comprensorio e in quota - spiega Andrea Cristina Rominger, dirigente Sales & Marketing di Corvatsch AG -. Col sistema di prenotazioni Snow Deal abbiamo già previsioni importanti per febbraio, poi per i grandi eventi di marzo e il carnevale prima del gran finale di stagione. Ci aspettano mesi importanti".
Dall'Italia, il bacino tradizionale dei turisti è quello lombardo con le province di Milano, Monza e Brianza, Lecco, Como e le vicine Valtellina e Valchiavenna. Oltre allo sci, tanti gli eventi di punta e di livello internazionale in Engadina: tra tutti, spiccano i campionati mondiali di Freestyle & Freeski nella seconda metà di marzo e la tradizione che torna per il secondo anno di fila (dopo un digiuno di 40 anni) con la gara popolare Diavolezza Glacier Race il 15 marzo prossimo per cui si prospettano diverse novità e un parco iscrizioni aumentato a 500 partecipanti (lo scorso anno erano 200). Foto @Stadler.