Corda Molle, audizione in Regione Lombardia
23/04/2025 21:00
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23/04/2025 22:00
Brescia – “Il tema della mobilità e delle infrastrutture è sempre complesso: conciliare le esigenze del territorio con quelle dei concessionari richiede attenzione, trasparenza e spirito di collaborazione. È necessario garantire un equilibrio che tuteli i cittadini senza compromettere la sostenibilità delle opere realizzate”.
Così i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Giorgio Bontempi, Diego Invernici e Carlo Bravo, al termine dell’audizione in Commissione Territorio sull’introduzione del pedaggio lungo la SP 19 e sul raccordo autostradale A21 “Corda Molle”, alla presenza dell’assessore alle Infrastrutture e opere pubbliche, Claudia Terzi, di un consigliere della Provincia di Brescia e dei sindaci di Cazzago San Martino, Montirone e Travagliato.
“Il raccordo tra la Corda Molle e la BreBeMi rappresenta un’infrastruttura importante per il sistema viario lombardo – spiegano i consiglieri –. Proprio per questo è fondamentale che ogni scelta gestionale venga accompagnata da valutazioni aggiornate, partecipate e coerenti con l’attuale contesto territoriale. L’opera ha una lunga storia e riconosciamo l’utilità del progetto, ma è altrettanto vero che le condizioni e le esigenze della mobilità sono cambiate negli anni: oggi serve una riflessione puntuale e concreta. I cittadini sono sempre da tutelare”.
Il tratto in questione è percorso mediamente da oltre 22.000 veicoli al giorno, con alcune stime che superano i 40.000. L’introduzione di un pedaggio – 0,10 euro per le auto e 0,24 euro per i mezzi pesanti – sta già generando effetti collaterali: oltre 20.000 veicoli eviterebbero il tratto, riversandosi sulle strade locali, con impatti su viabilità, sicurezza e qualità della vita. Si stimano fino a 9 milioni di euro di entrate annue solo su 10 km.
“La reazione di sindaci e cittadini dell’area è comprensibile – proseguono – soprattutto in un territorio così densamente abitato. In questo scenario, Regione Lombardia si è già attivata per facilitare un confronto tra i vari livelli istituzionali. Il Ministro Salvini ha dimostrato sensibilità sul tema e si è impegnato per valutare soluzioni come la gratuità o scontistiche dedicate ai pendolari.
Non è la prima volta che si presentano situazioni di questo tipo: Regione Lombardia ha già affrontato casi analoghi proponendo e attivando sperimentazioni capaci di mediare tra le esigenze del territorio e quelle dei concessionari, con risultati concreti e positivi, questa deve essere la nostra priorità”.
I consiglieri sottolineano inoltre che la discussione sulla SP 19 è tutt’altro che nuova: “La contrattazione con il concessionario è stata definita nel 2017, e oggi i margini di intervento si collocano tra Ministero, concedente e gestore. Fratelli d’Italia si farà comunque promotore di un tavolo di confronto concreto, che coinvolga chi ha titolo per decidere ma che tuteli chi ogni giorno vive e attraversa quel tratto di strada”.
“Chiediamo – concludono Bontempi, Invernici e Bravo – dati puntuali e aggiornati sui flussi di traffico, così da poter proporre le migliori alternative. L’obiettivo è duplice: tutelare le esigenze di chi ha investito risorse nell’opera e garantire un sistema viario funzionale e sostenibile per le decine di migliaia di utenti quotidiani. Fratelli d’Italia continuerà a lavorare per trovare soluzioni eque, condivise e orientate al bene comune”.
Corda Molle, proficua audizione in Regione Lombardia: ribadito il ruolo centrale della Provincia di Brescia nel percorso di ascolto e confronto.
Si è svolta oggi un'audizione presso la Regione Lombardia per discutere la questione della Corda Molle, un'infrastruttura strategica per la provincia di Brescia. L'audizione ha sottolineato l'importante lavoro di ascolto e condivisione condotto dalla Provincia di Brescia, guidata dal Presidente Emanuele Moraschini, che ha istituito un tavolo di lavoro con i Comuni interessati e le principali associazioni di categoria.
"Il nostro obiettivo è quello di tutelare gli interessi dei cittadini e delle imprese del territorio, garantendo la gratuità della Corda Molle" ha dichiarato il Presidente Moraschini. "Siamo impegnati a lavorare insieme alle istituzioni e alle parti interessate per trovare una soluzione che soddisfi le esigenze di tutti."
Il Consigliere Paolo Fontana ha evidenziato le rassicurazioni fornite dal Ministro Matteo Salvini in occasioni pubbliche ed in parlamento , che ha chiarito che il pedaggio non potrà essere introdotto prima del completamento dei lavori in corso e dell'approvazione dell'aggiornamento del Piano Economico Finanziario (PEF) 2024-2028. Il Ministero e la concessionaria Autovia Padana stanno valutando soluzioni alternative al pedaggiamento per dare risposte concrete alle istanze delle comunità locali.
"Oggi è necessario continuare a lavorare coesi per individuare una soluzione che tuteli i cittadini ed il territorio” ha dichiarato il Consigliere Fontana.
Ultimo aggiornamento:
18/04/2025 00:21:42