Trento - L’ultimo appuntamento della sessione autunnale della rassegna “Conversazioni d’Autore” promossa da Banca per il Trentino-Alto Adige e Consulta dei Soci è in calendario mercoledì 4 dicembre alle ore 18:00.
Piero Badaloni, volto noto del Tg 1 RAI, presenta il suo ultimo libro “Quando il passato non vuole passare. I crimini del franchismo tra rimozione e memoria”, le Piccole pagine editore. Il libro vuole far conoscere i delitti occulti del franchismo, la dittatura più lunga d’Europa. Dopo il ritorno della democrazia in Spagna sostenuta dalle vittime di quei crimini, l’autore punta i riflettori sulla lunga battaglia per ottenere giustizia. L’incontro è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Un rinfresco concluderà l’appuntamento culturale.
Piero Badaloni è giornalista, scrittore e documentarista. Ha iniziato la sua carriera in Rai nel 1971 realizzando diversi reportage e inchieste. Ha condotto varie edizioni del Tg1 e firmato per Raiuno programmi di successo tra i quali “Uno Mattina”, “Droga che fare”, “Italia sera”. Dal 1995 al 2000 è stato presidente della regione Lazio. Alla fine del mandato è tornato in Rai prima come corrispondente da Parigi, poi da Bruxelles, Berlino e infine da Madrid dove ha potuto seguire con particolare attenzione il faticoso cammino delle leggi a tutela delle vittime del passato franchista. È autore di diversi libri tra i quali “Scusi lei crede in Dio” (1982 AVE), “Il libro dei diritti dei bambini” (1985 Gruppo Abele), “Infanzia negata” (1988 ERI), “Una memoria squilibrata” (2012 Editori Riuniti), “In nome di Dio e della patria” (2013 Castelvecchi). Negli ultimi anni ha realizzato diversi documentari su temi storici, ambientali e artistici.
Fra i crimini più afferrati della dittatura franchista spiccano i furti sistematici di bambini alle coppie contrarie al regime, durati con motivazioni diverse, per oltre quarant’anni. Nonostante una legge varata dal Parlamento nel 2007 per recuperare la memoria storica del Paese, eliminando le manipolazioni operate dal regime franchista, una parte della società e del mondo politico spagnolo, ha impedito finora di ricostruire in modo corretto quel passato e di sanare le ferite rimaste ancora aperte. Nel libro l’autore analizza i fatti e stimola una serie di riflessioni molto utile a capire anche il tempo attuale.
Il ciclo di “Conversazioni d’Autore” riprenderà ad inizio del 2025