Trento - Si rinnova, in occasione del Natale, la scelta delle ACLI trentine di legare un’iniziativa di welfare aziendale per i propri dipendenti a un’iniziativa di solidarietà, a sostegno di una realtà di volontariato, oltre che dei piccoli negozi di alimentari locali.
Ai dipendenti e ai collaboratori delle ACLI, infatti, sono stati elargiti dei buoni spesa utilizzabili nei punti vendita a insegna Conad del Trentino e, per ogni buono emesso, ACLI e DAO Cooperativa hanno devoluto 10 euro al progetto “Formazione di primo soccorso a Gadoon”, promosso dalla Organizzazione di Volontariato “Una scuola per la vita”. Al presidente dell’associazione Fausto Gardumi è stata consegnata la somma di 2.000 euro.
L'Associazione trentina “Una scuola per la vita” lavora dal 1996 per sviluppare progetti di alfabetizzazione, istruzione scolastica e formazione professionale in Somalia, paese devastato da lunghi anni di guerra civile fra clan e i fondamentalisti di Alsabab. L’iniziativa che verrà finanziata attraverso i buoni spesa mira a fornire nozioni di primo soccorso alla comunità Gadoon, per metterla nelle condizioni di rispondere efficacemente alle emergenze mediche prima dell'arrivo dei soccorsi professionali.
«Sono ormai alcuni anni – ha dichiarato il presidente Walter Nicoletti – che le ACLI trentine associano il welfare aziendale con iniziative concrete di solidarietà. Crediamo che queste occasioni possano essere colte per andare oltre i benefici individuali e abbracciare valori più ampi, come la responsabilità sociale. Così come fatto l’anno scorso per sostenere la campagna “Un posto alla volta” del Punto d’Incontro, attraverso i buoni spesa, i nostri dipendenti avranno l'opportunità di contribuire attivamente a cause importanti, promuovendo un circolo virtuoso di solidarietà che beneficia tutti».
«Con grande entusiasmo e sensibilità abbiamo accolto la proposta di ACLI nel sostenere una realtà come l’Organizzazione di Volontariato Una scuola per la vita. – afferma il Direttore Operativo DAO Nicola Webber – Anche quest’anno vogliamo fare un piccolo gesto concreto per sostenere chi, 365 giorni l’anno, si dedica all’altro».