Arco (trento) - Trentanove nuovi maggiorenni, ragazze e ragazzi residenti ad Arco nati nel 2006, hanno risposto all’invito dell’amministrazione comunale e hanno preso parte, nella serata di martedì 17 dicembre, all’ormai classica cerimonia di accoglienza e benvenuto, quest’anno nella sala affrescata di Palazzo Marcabruni Giuliani.
A dare il benvenuto ai nuovi maggiorenni c’erano il sindaco Alessandro Betta e l’assessore alle politiche giovanili Dario Ioppi con la Giunta al completo: il vicesindaco Roberto Zampiccoli e gli assessori Gabriele Andreasi, Nicola Cattoi, Francesca Modena e Guido Trebo. Per il Consiglio comunale, il presidente Flavio Tanburini; per l’ufficio politiche sociali, giovanili e prima infanzia, la responsabile Viviana Sbaraini assieme a Giovanna Tarolli; e per Cantiere 26, Francesco Picello, presidente della cooperativa Smart (che ha in concessione il servizio centro giovani).
Il primo saluto è stato dell’assessore Ioppi, che ha ricordato ai nuovi maggiorenni l’importanza e le conseguenze del passaggio alla maggiore età, oltre al senso di una iniziativa, la cerimonia di accoglienza, che vuole essere l’occasione per festeggiare assieme questo importante traguardo denso di significato, che accoglie ragazze e ragazzi a pieno titolo nella vita della comunità, con i diritti e i doveri propri di tutti i cittadini, e che vuole esprimere il sentimento di benvenuto della comunità arcense e l’augurio di una nuova fase di vita consapevole e partecipe.
Il sindaco Betta ha rimarcato in particolare il valore della scelta di partecipazione e responsabilità fatta da ogni ragazza e ragazzo presente all’incontro, invitandoli a frequentare il municipio, a considerarlo aperto alle loro istante, accogliente rispetto alle loro richieste, ai suggerimenti e ai contributi. A ragazze e ragazzi il sindaco ha raccomandato di essere cittadini presenti e responsabili, attivi e propositivi, occupandosi della propria città e della collettività, ricordando loro come una delle novità più importanti della maggiore età sia il diritto di voto, e come avvalersene significhi scegliere i propri amministratori e decidere la qualità della politica e quindi delle scelte che saranno fatte su delega nell’interesse comune, ma soprattutto partecipare attivamente alla vita della collettività. Invito alla partecipazione e alla responsabilità che è stato rivolto anche dal vicesindaco, dagli altri assessori e dal presidente Tamburini, anche in riferimento alle prossime elezioni amministrative di maggio.
La conclusione della serata è stata con la consueta foto di gruppo, che sarà spedita a tutti i partecipanti assieme alla citazione, quest’anno di Rita Levi-Montalcini: «Qualunque decisione tu abbia preso per il tuo futuro, sei autorizzato, e direi incoraggiato, a sottoporla a un continuo esame, pronto a cambiarla, se non risponde più ai tuoi desideri». A seguire la firma dell’Albo d'oro dei diciottenni e un rinfresco. Ognuno dei partecipanti ha ricevuto in omaggio un ingresso gratuito alla galleria civica Segantini (i residenti non pagano, quindi l’omaggio è per un amico o parente), il calendario dell’Euregio, una borraccia e dei semi di una pianta simbolo di speranza.