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L'Agenda delle Valli

Bolzano, assessori Pamer e Messner: formazione, cura e sfide come opportunità

30/01/2025 14:45 - 30/01/2025 17:30
Bolzano - Solo lavorando insieme si possono affrontare sfide come il cambiamento demografico e sociale. Rosmarie Pamer, assessora alla Coesione sociale, e Hubert Messner, assessore provinciale alla Prevenzione sanitaria e salute, hanno esordito con questo primo punto durante l’incontro con i media per il primo anno di Giunta provinciale. “I problemi e le sfide sono all’ordine del giorno nel nostro lavoro”, hanno sottolineato Messner e Pamer, "diventano opportunità se si lavora in stretta collaborazione così da distribuire e utilizzare bene le risorse”.

La conferenza stampa congiunta ha avuto al centro tre ambiti: formazione e incentivazione, assistenza e consulenza, e sfide come opportunità. Per il settore sanitario “occorre un nuovo approccio”, ha precisato Messner. “Bisogna mettere la persona la centro. Passare da una medicina di cura focalizzata sulla malattia a una prevenzione proattiva, focalizzata sulla salute”. Rendere il sistema sanitario attrattivo attraverso il miglioramento delle condizioni di lavoro e delle professioni grazie anche ai nuovi contratti collettivi per il personale infermieristico e medico, e la formazione. "Abbiamo compiuto passi importanti in questo senso”, ha spiegato ancora Messner, "avviando i corsi di studio di medicina a Bolzano, garantendo una formazione specialistica basata sul modello austriaco e aumentando la retribuzione dei tirocini clinici e dei medici volontari, nonché rimborsi e retribuzioni di tirocinio per le professioni sanitarie alla Claudiana". "Vogliamo creare nuovo entusiasmo per le professioni nel settore sociosanitario”, ha aggiunto l'assessora Pamer, “attraverso la promozione dei tre pilastri della formazione: scuole professionali, privati e corsi FSE”.

Per quanto riguarda l'assistenza e consulenza, l'assessora Pamer ha parlato, tra le altre cose, del potenziamento dell’assistenza territoriale e l’ampliamento delle diverse forme di assistenza mettendo sempre al centro i bisogni delle persone. “La stretta collaborazione tra il settore sociale e quello sanitario è fondamentale anche per quanto riguarda i servizi”, ha evidenziato l'assessore Messner, “è importante capire che il 31 per cento della popolazione altoatesina soffre di una malattia cronica e che il 76 per cento della spesa sanitaria viene utilizzata per questo. Ecco perché occorre fornire assistenza continua e vicino casa, anche per alleggerire il peso degli ospedali. Dobbiamo portare i servizi alle persone e non il contrario. A tal fine, abbiamo creato cinque Centri operativi territoriali e attiveremo dieci Case della comunità entro il prossimo anno, oltre a tre Ospedali di comunità a Bolzano, Merano e Egna”.

Sti sta anche lavorando attivamente per realizzare un cambiamento nella società. La salute dipende per il 50 per cento da uno stile di vita sano, per il 20 per cento da fattori genetici, per il 20 per cento da fattori ambientali e per il 10 per cento dal sistema sanitario. “Ciò che conta è tenere uno stile di vita sano. È importante promuovere le competenze sanitarie e il senso di responsabilità. Sviluppare programmi di prevenzione mirati”, ha detto Messner. Nelle aree di competenza dell'assessora Pamer, l'obiettivo è riconoscere l’importante ruolo del volontariato e conciliare famiglia, cura e lavoro. “A tal fine”, ha concluso Pamer, “saranno ulteriormente ampliati i posti di assistenza alla prima infanzia, rivisti i criteri di finanziamento delle cooperative, sviluppate nuove forme di cooperazione tra Pubblica amministrazione e Terzo settore e portate in Consiglio provinciale nei prossimi mesi due proposte di legge su volontariato e abusi sessuali”.
Ultimo aggiornamento: 30/01/2025 17:09:13