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L'Agenda delle Valli

Bolzano, II commissione: audizione sulle specie invasive

21/02/2025 18:20 - 21/02/2025 22:00
Bolzano - Esperti ed esperte hanno illustrato alla commissione la situazione attuale, le sfide per l’agricoltura, le conseguenze per la salute e la normativa vigente in merito. Il promotore Leiter Reber: “Le specie invasive sono un pericolo sottovalutato per biodiversità e agricoltura locale: ascoltando gli esperti possiamo valutarne gli effetti e adottare le necessarie misure legislative”.

Organizzata dalla II commissione legislativa, si è svolta quest’oggi in Consiglio provinciale a Bolzano un’audizione sul tema “Un pericolo sottovalutato: le specie invasive e i loro effetti sulla biodiversità e l’agricoltura nel nostro territorio”.

Componenti della commissione, relatori e relatrici sono stati accolti dal presidente Josef Noggler e dalla vicepresidente Madeleine Rohrer, la quale ha spiegato: “I nostri ecosistemi sono sotto pressione. La perdita di biodiversità sta progredendo con maggiore velocità di quella delle decisioni politiche, con enormi conseguenze per la nostra natura e per l’agricoltura. Per ripristinare l'equilibrio del nostro ambiente, dobbiamo finalmente abbandonare il processo pigro ed estremamente costoso di riparazione dei danni per passare con lungimiranza a un vero e proprio approccio di prevenzione”.

Nel corso dell’audizione, che ha preso il via con la descrizione dell’attuale situazione e la prospettiva futura della presenza delle specie invasive, tra cui rientrano specie animali - quali insetti, mammiferi e pesci - e specie vegetali, sono stati presi in considerazione vari aspetti legati alla relativa attività: dalle modalità di arrivo e diffusione di specie non autoctone agli antagonisti naturali, dai sistemi di monitoraggio e di reazione ai danni ecologici ed economici prodotti, in particolare nella frutti-  e viticoltura, dalle conseguenze sulla salute fino al ruolo di cambiamento climatico e globalizzazione. Considerate anche la necessità di sensibilizzare ai fini della prevenzione e di ricerca e la normativa esistente a livello europeo, italiano e provinciale.

La panoramica è stata fornita da Andrea Simoncelli del Servizio fitosanitario provinciale ha riferito sul Monitoraggio degli organismi nocivi - organismi nocivi da quarantena - Situazione attuale e tendenze future delle specie invasive, Melanie Graf del BRING – Consulenza per l’agricoltura montana ha descritto le Specie animali invasive nei prati, nell'agricoltura e nella coltivazione di frutti di bosco, Robert Wiedmer, del Centro di Consulenza per la fruttiviticoltura dell'Alto Adige, ha illustrato Le sfide derivanti dalle specie invasive in frutti- e viticoltura. Le implicazioni sanitarie della questione sono state chiarite da Giulia Morosetti, della Ripartizione prevenzione della SABES, nell’intervento su Aspetto sanitario legato alle specie animali invasive – prevenzione e difesa da malattie, dopodiché Josef Wieser, biologo della fauna selvatica dell’Associazione Cacciatori Alto Adige ha riferito sui Vertebrati invasivi, Thomas Wilhalm del Museo di Scienze naturali Alto Adige su Specie vegetali invasive lungo i bordi delle strade – effetti sulla biodiversità, e Giovanni Peratoner del Centro di Sperimentazione Laimburg su Specie vegetali invasive nei prati, nell'agricoltura. In chiusura, di nuovo Wieser ha illustrato la Situazione normativa.

Consigliere e consiglieri hanno posto diverse domande, riguardanti tra l’altro l’attività di prevenzione, le risorse necessarie, la disciplina di importazioni e trasporti e le miscele di semi (Andreas Leiter Reber), il contrasto alla cimice asiatica e ad alcune specie invasive vegetali (Jürgen Wirth Anderlan), l’attività del Beratungsring e la collaborazione dei contadini (Harald Stauder), le possibilità di eradicamento del moscerino dei piccoli frutti e il ruolo dell’apicoltura (Josef Noggler), la reazione a un eventuale focolaio di dengue dovuto alla zanzara tigre e la tutela della nutria (Madeleine Rohrer), l’assistenza ai pazienti colpiti da patologie portate da insetti anche a livello Euregio e l’attività di monitoraggio (Waltraud Deeg),  a  cui esperti ed esperte hanno risposto. Presenti erano anche il presidente del Consiglio Arnold Schuler e il consigliere Sandro Repetto.

La richiesta di organizzare un’audizione era stata fatta da Andreas Leiter Reber (Freie Fraktion): "Che si tratti di cimici asiatiche, moscerini dei piccoli frutti, piante invasive o mammiferi come il procione: le specie invasive sono un pericolo sottovalutato per la biodiversità e l'agricoltura locale. Sono quindi molto felice di aver trovato così tanti esperti altoatesini che per la prima volta hanno illustrato ai consiglieri questa tematica. Solo così possiamo valutare correttamente gli effetti delle specie invasive e adottare le necessarie misure legislative", così il consigliere.

In chiusura, la vicepresidente Rohrer ha evidenziato che dall’audizione era emerso che molte specie invasive sono sottovalutate dalla politica, e auspicato che essa rappresenti un contributo a una gestione proattiva del fenomeno.
Ultimo aggiornamento: 21/02/2025 18:20:40