Bolzano - Venerdì 14 marzo, alle ore 20.30, sul palco del Teatro Cristallo di Bolzano il danzatore e coreografo Virgilio Sieni presenta Solo Goldberg Variations, il suo manifesto di arte coreografica. Le trenta “Variazioni Goldberg” di Bach, suonate dal vivo dal pianista Andrea Rebaudengo, vengono abbinate ciascuna ad un’opera d’arte italiana realizzata tra il Trecento al Seicento e interpretate attraverso la danza. Un appuntamento della Rassegna Corpi eretici/Teatro la Ribalta e del Circuito Danza Trentino Alto-Adige del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento.
Solo Goldberg Variations rappresenta l’emblema delle ricerche compiute da Virgilio Sieni sul corpo e sui linguaggi della danza e dell’arte, sempre protese a oltrepassare gli approdi formali e le codificazioni. Al pianoforte Andrea Rebaudengo ad accompagnare l’interpretazione dello stesso Sieni con le celebri trenta Variazioni Goldberg di J. S. Bach. Questo Solo è emblematico della ricerca sviluppata da Virgilio Sieni sui linguaggi del corpo e della danza in continua relazione con la pittura italiana dal Trecento al Seicento. La musica di Bach definisce una metrica e un’architettura immateriale in cui la danza fa affiorare memorie figurative mai citate direttamente, ma evocate in un percorso intimo che chiede condivisione.
“Guardando le opere di grandi maestri come Masaccio, Cimabue, Tiziano, Caravaggio e Piero della Francesca, tra improvvisazione e riconoscimento, tatto e memorie, citazioni e stupore, affiora – afferma Sieni - la voglia di condivisione e la velleità di incarnare l’opera d’arte. Non c’è un percorso lineare nel “Solo Goldberg Variations” ma uno sbalzare da una parte all’altra del corpo e dello spazio: un lavoro fondato sul riconoscimento e il rinnovamento della relazione tra improvvisazione e variazione, tra gesti della memoria e posture pittoriche, adombramenti e chiarori di luce. Mi lascio cogliere da un continuo stupore, un divenire impercettibile dell’esserci. “Sbrandello” con rigore il corpo e con fatica e dolore, così come con leggerezza e voglia di attraversamento, rifletto sul senso di sparizione: muoversi per sparire, divenire altro, far pesare il corpo per lasciare solo orme e tracce. Penso che le Variazioni Goldberg non siano un invito alla danza, ma un atto di riflessione e vera esperienza dove niente appare se non un corpo “spellato”. Ecco che questo lavoro diviene ogni volta un atlante di percorso, un atto sulle debolezze, le imperfezioni, le fragilità, qualcosa che vuol trapassare il corpo per donarsi alla figura, inoltrarsi nelle pieghe e nell’archeologia delle vertebre”.
Virgilio Sieni è danzatore e coreografo italiano, artista attivo in ambito internazionale per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei. La sua ricerca si fonda sull’idea di corpo come luogo di accoglienza delle diversità e come spazio per sviluppare la complessità archeologica del gesto. Gli è stato assegnato per tre volte il premio UBU (2000, 2003, 2011), nel 2011 il premio Lo Straniero, nel 2013 è stato nominato Chevalier de l’Ordre des Arts et de Lettres dal Ministro della cultura francese e nel 2024 ha vinto il Premio Danza&Danza alla carriera. È stato Direttore della Biennale Danza dal 2013 al 2016, sviluppando un piano quadriennale sul concetto di abitare il mondo e sull’idea di polis e democrazia.
Andrea Rebaudengo, pianista, ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale di Pescara nel 1998, il terzo premio al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau nel 2000 e al Premio Venezia 1993. Ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane e come solista con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Zwickau, l’Orchestra Filarmonica di Torino, gli Ottoni della Scala, l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano. Collabora con compositori quali Louis Andriessen, Michael Nyman, David Lang, James MacMillan, Mark- Anthony Turnage, Julia Wolfe, Luca Francesconi e Ivan Fedele.
Biglietti disponili su ticket.midaticket.it