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L'Agenda delle Valli

Case, servizi e attrattività: progetto “Ri-Val” per le valli del Trentino

07/10/2024 18:00 - 07/10/2024 19:30
Trento - Parte il progetto “Ri-Val” della Provincia autonoma di Trento, un’azione “gemella” rispetto a “Ri-Urb” (centrato sulla rigenerazione delle aree urbane), che punta quindi sulla rivitalizzazione delle aree periferiche e svantaggiate del Trentino, attraverso un mix di risposte di residenzialità, vedi l’housing sociale, e servizi dei territori di riferimento. Con una delibera proposta d’intesa tra il presidente Maurizio Fugatti e l’assessore alle politiche abitative Simone Marchiori, la Giunta ha approvato lo schema di accordo con Cassa Depositi e Prestiti - e con il coinvolgimento di Cassa del Trentino - per l’assistenza e supporto di CDP nella definizione e implementazione del piano mirato alle valli del Trentino. L’accordo, che entrerà in vigore con la firma tra le parti prevista a breve, ha l’obiettivo di individuare l’insieme di progetti pilota sostenibili che comprendano, oltre ad interventi infrastrutturali, modelli gestionali e servizi idonei a rafforzare le comunità locali e la vitalità socioeconomica delle valli del Trentino.

“Con la Strategia provinciale della XVII Legislatura - così il presidente della Provincia Maurizio Fugatti - ci siamo posti l’obiettivo di sviluppare azioni di rigenerazione nelle aree delle valli che sono a rischio spopolamento; la complessità di tale tematica richiede lo studio di soluzioni innovative e sperimentali da avviare in tempi brevi al fine di porre le basi per un territorio che sia parimenti attrattivo e che consenta di mantenere nelle valli la popolazione più anziana che invecchiando necessita di servizi diversi. Grazie a questo accordo, che si aggiungere a quelli già in essere con Cassa Depositi e Prestiti, puntiamo a diventare pionieri anche in questo campo. Sviluppando una serie di azioni concrete per la crescita di un’offerta abitativa distribuita su tutto il territorio, che sia in grado di rispondere anche a specifiche categorie come giovani, anziani e lavoratori, e di servizi adeguati per mantenere la coesione sociale e le risorse di cui necessitano le comunità e le imprese”.

“Attraverso questo strumento - precisa l’assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia Simone Marchiori - la volontà è quella di dare risposte sul tema della casa e dei servizi anche nelle aree del territorio trentino più periferiche e marginali, considerando anche fabbisogni sociali specifici come gli alloggi temporanei per esigenze lavorative. In certe aree del Trentino si rischia in prospettiva lo spopolamento e abbiamo il dovere di trovare strumenti innovativi, anche finanziari per evitarlo. Sia Ri-Val che Ri-Urb fanno parte di un’unica azione che comprende tutto il territorio trentino, in coerenza con le priorità di mandato sul tema delle politiche abitative e della coesione territoriale. Sempre più la questione della casa si lega a quella dei servizi e in generale all’attrattività di tutto il territorio trentino”.

L’analisi delle esigenze delle aree periferiche e svantaggiate del Trentino, l’individuazione di modelli di intervento efficaci ed il celere avvio della fase attuativa sono tra gli obiettivi strategici che la Provincia si è posta per la presente legislatura.

Il trend demografico negativo registrato in alcune aree, spesso accompagnato dall’incremento dell’età media della popolazione e dalla riduzione dei servizi, determina, se non tempestivamente combattuto, la mancata valorizzazione di estese aree del territorio.

Al fine di assicurare una crescita equilibrata, garantendo pari servizi e diritti in tutto il territorio provinciale, si rende necessario non solo dare attuazione alle misure già approvate con la legge di assestamento di bilancio del luglio 2024 (quali il Progetto sperimentale per la rivitalizzazione delle aree geografiche a rischio di abbandono, l’Intervento per il risanamento di immobili a fini locativi e via dicendo), ma anche e soprattutto studiare ed implementare nuove misure.

Dunque, l’individuazione e l’implementazione di soluzioni mirate a favorire il ripopolamento delle aree periferiche e svantaggiate del Trentino contrastando lo spopolamento e l’invecchiamento demografico è l’obiettivo di questa intesa tra Provincia, Cassa del Trentino e Cassa Depositi e Prestiti, nel suo ruolo di advisory partner della Commissione europea per il Programma InvestEU. L’accordo entrerà formalmente in vigore nel momento della firma ufficiale delle parti.
Ultimo aggiornamento: 07/10/2024 17:56:36