Si è riunita questa mattina per la seduta costitutiva la Commissione d’inchiesta sul caso Signa-Hager, di cui fanno parte i consiglieri e le consigliere provinciali Christian Bianchi (Uniti per l'Alto Adige - Lega Alto Adige Südtirol), Andreas Colli (Wir Bürger - Noi Cittadini - Nëus Zitadins), Brigitte Foppa (Grüne Fraktion – Gruppo Ver-de – Grupa Vërda), Angelo Gennaccaro (La Civica), Renate Holzeisen (VITA), Sven Knoll (SÜD-TIROLER FREIHEIT), Paul Köllensperger (Team K), Andreas Leiter Reber (Freie Fraktion), Ulli Mair (Die Freiheitlichen), Sandro Repetto (Partito Democratico - PD - Demokratische Partei), Anna Scarafoni (Fratelli d’Italia), Harald Stauder (SVP), Thomas Widmann (Für Südtirol mit Widmann "FSW"), Jürgen Wirth Anderlan (JWA Wirth Anderlan), ovvero un/a rappresentante per ciascuno dei 14 gruppi consiliari. All’ordine del giorno era l’elezione dei vertici della commissione stessa: quale presidente è stato eletto Andreas Colli (19 voti, 14 per Sven Knoll), quale vicepresidente Harald Stauder (19 voti, 1 per Knoll, 13 schede bianche), quale segretaria Brigitte Foppa (17 voti, 16 schede bianche). Nelle rispettive votazioni, ogni membro della commissione ha a disposizione un numero di voti corrispondente a quello dei componenti del proprio gruppo consiliare.
“La commissione d’inchiesta è un importante strumento per individuare ogni eventuale collegamento tra economia e amministrazione”, queste le prime considerazioni del neo presidente Colli, che sottolinea: “Per me è importante che essa non venga scambiata per un tribunale, e che le persone da audite non vengano considerate testimoni, come è stato detto. Non sarò al servizio né della maggioranza né dell’opposizione, ma della verità”.
L’istituzione della commissione (decreto allegato) era stata richiesta il 13 dicembre scorso dai consiglieri e dalle consigliere provinciali Sven Knoll, Myriam Atz, Hannes Rabensteiner, Bernhard Zimmerhofer, Brigitte Foppa, Madeleine Rohrer, Zeno Oberkofler, Paul Köllensperger, Maria Elisabeth Rieder, Franz Ploner, Alex Ploner, Andreas Leiter Reber, Sandro Repetto, Jürgen Wirth Anderlan e Renate Holzeisen. Scopo della sua istituzione è, in primis, “approfondire le indagini sul gruppo Signa e su Heinz-Peter Hager, l’influenza esercitata dai privati e dall’imprenditoria sulle decisioni politiche nonché le connesse donazioni alla SVP”.
La commissione tornerà a riunirsi il 6 febbraio.