Trento - Il riuso dispiega le sue potenzialità solo se affrontato con una visione strategica e trasversale, andando oltre la logica del mero adempimento. È questa l’indicazione che emerge al termine del percorso formativo “Migliora. Condividi. Riusa” ideato dalla Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con TSM - Trentino School of Management nell'ambito del Progetto Bandiera dedicato alla "Digitalizzazione della pubblica amministrazione della Provincia autonoma di Trento", per promuovere le buone pratiche di riuso del software attraverso modelli organizzativi ottimizzati e orientati alla qualità con l'intento, inoltre, di sviluppare un networking tra gli enti del territorio.
Il percorso, partito a ottobre e conclusosi a metà novembre con tre laboratori pratici che hanno impegnato i partecipanti per un’intera giornata era cominciato a giugno con il seminario “Dal riuso del software al riuso delle idee” e si è sviluppato attraverso 4 webinar e un evento conclusivo in presenza. Complessivamente, hanno partecipato al percorso formativo circa 80 persone in rappresentanza di oltre 20 enti. Obiettivo dei diversi incontri di approfondimento, quello di fornire ai partecipanti competenze operative per affrontare il tema in modo interdisciplinare. Per trasformare la conoscenza teorica in competenza operativa si è puntato a coinvolgere i partecipanti in attività concrete e pratiche, nella convinzione che il metodo esperienziale consenta di radicare le competenze in modo più efficace e duraturo rispetto alla semplice trasmissione concettuale.
“Per superare le resistenze al cambiamento - ha evidenziato Laura Garbati di CSI Piemonte nel corso dell’evento conclusivo - serve un approccio strategico che vada oltre il perimetro del semplice ente e nuove modalità organizzative, capaci di sviluppare competenze tecniche e giuridiche. Sul riuso, che non riguarda solo il software - ha aggiunto - è necessario un approccio a 360° e ampie sinergie trasversali”.
Il percorso, che proseguirà nel 2025, non è rivolto solamente a esperti tecnici e giuridici in ambito ICT, ma anche a funzionari, dirigenti e amministratori che nella loro esperienza quotidiana si trovano ad interagire con software (sistemi informatici) che li supportano nella gestione dei processi di loro dominio e per fornire strumenti utili ad affrontare, consapevolmente, eventuali progetti di sostituzione o rifacimento dei sistemi che utilizzano quotidianamente.
La Provincia autonoma di Trento, attraverso progetti di questo tipo, si impegna ad alimentare un movimento di networking per favorire lo scambio di pratiche di successo, così da arricchire il bagaglio di esperienze maturate e al contempo una cultura positiva connessa al riuso, strumento a servizio dell’innovazione nel terreno fertile di un mindset diffuso di apertura e condivisione.
Qui le interviste, a conclusione del percorso, a Daniela Ceccato, dirigente del Servizio ICT e trasformazione digitale della Provincia, a Nicola Villa, responsabile dell’Unità trasformazione digitale e innovazione di TSM e a Laura Garbati, responsabile Affari Legali di CSI-Piemonte.
Progetto Bandiera PNC - A.1.3 - Digitalizzazione della pubblica amministrazione della Provincia autonoma di Trento - Ambito “AI data - Intelligenza artificiale nel sistema della PA”. CUP - C49G22001020001.