Educazione civica, progetto in Trentino Alto Adige
07/04/2025 21:00
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07/04/2025 22:00
È stato confermato sia per il 2025 che per il 2026 il progetto “Schools Beyond Regions and Borders – Active Citizenship for Tomorrow’s Europe / Scuole oltre le regioni e i confini – Cittadinanza attiva per l’Europa di domani / Schulen jenseits von Regionen und Grenzen – Aktive Bürgerschaft für das Europa von morgen” che ha come obiettivo favorire l’incontro e il confronto tra insegnanti e alunni di diversi paesi europei.
Lo scorso anno il Trentino – Alto Adige ha accolto 23 delegazioni di studenti provenienti da 9 Paesi europei per un totale di oltre 70 studenti e 30 accompagnatori provenienti da Austria, Bosnia-Erzegovina, Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Spagna, Regno Unito e ovviamente Italia.
Gli studenti delle scuole superiori parteciperanno a uno scambio di saperi e buone pratiche nel campo dell’educazione civica e della cittadinanza attiva, in linea non solo con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, ma anche con le Linee guida nazionali per l’insegnamento dell’educazione civica del Ministero dell’Istruzione e con la normativa specifica delle Province autonome di Trento e Bolzano.
Il progetto si sviluppa attraverso cicli tematici semestrali online in lingua inglese, rivolti a tutte le scuole partner, seguiti da approfondimenti in classe curati dai docenti referenti. A conclusione dell’anno scolastico, delegazioni di studenti e insegnanti si incontrano nella nostra Regione per presentare i propri lavori e sperimentare concretamente il sogno di un’Europa unita nella diversità.
Un’iniziativa di grande valore che ha ricevuto le attenzioni da oltre confine tanto da ricevere lo scorso anno il prestigioso premio europeo MYFER (Most Youth-Friendly European Region) assegnato dall’Assemblea delle Regioni d’Europa (ARE) che conferisce ogni due anni alle regioni che si distinguono per le iniziative a favore dei giovani.
Un riconoscimento che ulteriormente confermato il valore del progetto che ha un duplice obiettivo: da un lato per proseguire e consolidare la formula già sperimentata di inclusione di nuovi istituti europei, dall’altro per coinvolgere in maniera più sistematica le università di Bolzano e Innsbruck.
“È un progetto in cui crediamo fermamente fin dal 2021 – ha ricordato il Presidente della Regione Arno Kompatscher – riteniamo fondamentale continuare a mettere in relazione le nuove generazioni nel promuovere i valori europei e per dare un futuro migliore al nostro territorio sempre più luogo di innovazione, sperimentazione e convivenza tra diversi gruppi linguistici e tradizioni culturali”.
“La costruzione di un’Europa unita oggi parte dalla promozione della cittadinanza attiva – ha aggiunto - l’Assessore regionale all’integrazione europea – progetti come questo sono fondamentali per la costruzione di un’identità europea condivisa attraverso l’istruzione, la formazione e gli scambi culturali”.
Ultimo aggiornamento:
31/03/2025 18:45:18