Trento - Rafforzare l'uso dei dati da parte degli insegnanti per potenziare l'apprendimento degli studenti, promuovere strumenti per l'autovalutazione delle scuole e sviluppare le capacità dei decisori politici di progettare strategie di alfabetizzazione ai dati (data literacy): questo l’obiettivo principale del Partenariato europeo guidato da European Schoolnet, l’Ente rappresentativo di tutti i Ministeri dell’Istruzione europei, che ha ottenuto un finanziamento di quasi un milione di Euro con fondi del programma settoriale Erasmus+ per il progetto triennale EVIDALI.
Oltre alla Provincia autonoma di Trento, attraverso il Dipartimento Istruzione e Cultura, partecipano al partenariato FBK-IRVAPP, l’Istituto Europeo di Educazione e Politica Sociale di Parigi, il Dipartimento Educazione della Comunità Autonoma di Castilla e Leon (Spagna), l’Associazione Regionale per lo Sviluppo delle IT di Madeira (Portogallo) e il Ministero dell’Educazione di Malta. Il progetto, in fase di avvio, è stato approvato oggi dalla Giunta provinciale, su proposta congiunta della vicepresidente e assessore all'istruzione e politiche per i giovani Francesca Gerosa e dell'assessore all'università e ricerca Achille Spinelli e vede un investimento per la Provincia di oltre 71.000 euro, di cui oltre 57.000€ (l’80%) coperti da fondi europei.
Esprime soddisfazione Gerosa: “Questa iniziativa rafforza il ruolo della Provincia come promotrice di buone pratiche a livello europeo, consolidando il suo impegno per un'istruzione di alta qualità. La Provincia mantiene un'attenzione costante sulla qualità del sistema scolastico e sulla promozione di una cittadinanza digitale consapevole. Attraverso strumenti che raccolgono e presentano dati in modo personalizzato, le scuole avranno la possibilità di monitorare i propri progressi e pianificare interventi strategici basati su informazioni concrete. L'introduzione di strumenti di intelligenza artificiale aiuterà a prendere decisioni migliori e ad elevare la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento, contribuendo a rendere le nostre scuole più innovative e orientate all'eccellenza".
“La partecipazione a progetti europei offre alla Provincia di Trento l'opportunità di confrontarsi con altre istituzioni e centri di ricerca a livello internazionale. Questo scambio è fondamentale per portare innovazione sul territorio e affrontare al meglio le sfide tecnologiche e di integrazione del sistema. In particolare, il progetto EVIDALI si allinea con le nostre priorità in materia di digitalizzazione e innovazione educativa. Si concentra sullo sviluppo di competenze trasversali e fornisce strumenti pratici per insegnanti e decisori scolastici, contribuendo a creare un sistema educativo all'avanguardia che dialoga attivamente con il territorio", chiarisce l'assessore Spinelli.
EVIDALI promuove anche strumenti per l'autovalutazione delle scuole, facilitando l’implementazione di cruscotti di dati utili alla pianificazione strategica e ad esplorare l'uso dell'intelligenza artificiale per supportare processi decisionali e migliorare la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento. Il progetto durerà fino al 2028 e procederà per fasi: l’analisi e mappatura delle strategie di data literacy nei Paesi dell’Unione Europea, un’indagine sui bisogni formativi e sull'uso dei dati nelle scuole, lo sviluppo di laboratori di apprendimento per i decisori politici, la validazione di buone pratiche sull'uso dei dati in ambito scolastico e la creazione di risorse formative, incluse un corso online aperto per docenti e formatori.