Trento – Archiviato l’intenso calendario di visite del periodo natalizio e di fine anno domenica prossima, 19 gennaio, il Gruppo fermodellistico Pocher di Trento ripropone al pubblico i propri plastici nella sede posta sul primo binario della stazione FS di Trento con orario 10.30 – 12.30 e quindi 15.00 – 18.00.
La sede ospita dei veri e propri gioielli in miniatura - a cominciare dal Plastico Giovanni Dall’Asta, che fonde in un’unica struttura alcuni scorci della Ferrovia del Brennero e della Ferrovia della Valsugana che insistono sul capoluogo trentino - capaci di stupire nei giorni scorsi anche i vertici del mondo ferroviario italiano e trentino con: in occasione della recente presentazione del nuovo treno POP, frutto della collaborazione tra Trenitalia, Provincia autonoma di Trento e Trentino Trasporti, la sede ha infatti ospitato la visita di Luigi Corradi, (Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia), Maria Annunziata Giaconia (Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia), Maurizio Fugatti (Presidente della Provincia Autonoma di Trento), Mattia Gottardi (Assessore provinciale Infrastrutture e Trasporti), Claudio Soini (Presidente del Consiglio provinciale), Diego Salvatore (Presidente di Trentino Trasporti) e di Roger Hopfinger (Direttore Regionale Trentino-Alto Adige di Trenitalia) con tutto il suo staff operativo regionale. A fare gli onori di casa il presidente di GFF Pocher Claudio Geat con il vicepresidente Diego Decarli, il segretario Emiliano Voltolini e lo storico socio Mario Forni.
Più recentemente a visitare la Sala Mazzoni sono stati Juergen Gachowetz (esponente di Media Haus, area comunicazione della multinazionale austriaca Red Bull) e i bambini della quarta classe della scuola elementare di Zivignago, accolti in precedenza dalla Polfer di Trento, sempre nell’ambito del progetto “Scuola Ferrovia – Stop al vandalismo”.
Sullo grande plastico GFF Pocher può girare contemporaneamente oltre una decina di convogli: ben sei “diesel e a vapore” sulla linea della Valsugana e cinque “elettrici” sulla Ferrovia del Brennero, rispettando le reali norme della circolazione ferroviaria. Vi è poi il plastico digitale di prova dove i piccoli visitatori possono provare l’ebbrezza di pilotare un convoglio ferroviario come avviene sulla attigua linea ferrovia. Insomma una sorta di piccolo paradiso per i piccoli appassionati alla scoperta dei primi rudimenti del mondo ferroviario e di quello ferromodellistico che ripropone in scala quello reale.
Il GFF Pocher dispone poi del terzo plastico Vernaccini in corrente alternata, oggetto negli ultimi giorni di migliorie e ammodernamento da parte dei soci del sodalizio.
Sono quindi visibili la grande biblioteca, la vetrina con decine di modelli e le Mostre dedicate all’Alta Velocità in Italia, ai modelli Lima ovvero la storica casa italiana di ferromodellismo e alla fantastica produzione del maestro modellista trentino Arnaldo Pocher.
Oltre alla sede in stazione FS di Trento è visitabile al Museo Caproni sino al 30 marzo il grande diorama dedicato dal socio Diego Baldo alla vecchia stazione Trento Torre Verde della Ferrovia Trento Malè che da 1910 al 1964 era collocata nell’attuale Piazza Silvio Pellico, nel cuore della città. Un piccolo spaccato della Trento che non c’è più. L’evento gode del patrocinio della Federazione Italiana Modellisti Ferroviari e Amici della Ferrovia (FIMF).
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.gffpocher.org