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L'Agenda delle Valli

L’Osservatorio provinciale pone una pietra miliare per la partecipazione delle persone con disabilità

25/11/2024 21:00 - 25/11/2024 22:00

Ieri, 19 novembre presso il Four Points by Sheraton di Bolzano, si è svolta la prima seduta pubblica del neonominato Osservatorio provinciale sui diritti delle persone con disabilità sul tema “Di che cosa hanno bisogno le persone con disabilità per poter partecipare attivamente alla vita politica e sociale?”. Circa cento partecipanti, tra cui persone con disabilità, familiari, esperte/i, rappresentanze degli interessi e cittadine/i impegnate/i, si sono riuniti per dare un contributo attivo per i diritti e la co-decisione politica e sociale delle persone con disabilità.
“Ci impegniamo affinché le persone con disabilità possano partecipare alla vita nella società su un piano di eguaglianza e paritario. Questa seduta pubblica è un passo importante per capire quali sono le richieste e come possiamo andare avanti insieme”, ha spiegato Brigitte Hofer, presidente dell’Osservatorio provinciale e Consigliera di parità, nel suo discorso di apertura.
Saluto politico e sostegno all'impegno
Nel suo saluto istituzionale il presidente del Consiglio Provinciale Arnold Schuler ha elogiato l'impegno dell’Osservatorio e sottolineato: “Come società e come politica abbiamo la responsabilità, creare le condizioni generali che diano a tutte le persone - indipendentemente dalla loro situazione di vita individuale – la possibilità di partecipare attivamente”.
Anche il presidente della provincia Arno Kompatscher ha sottolineato l'importanza della partecipazione e dell'uguaglianza“Negli ultimi 10 / 20 anni in Alto Adige sono state fatte molte cose nell'ambito dell'inclusione, ma allo stesso tempo dobbiamo ammettere che c'è ancora molto da fare: ci sono ancora grandi lacune nel mondo del lavoro e nella vita quotidiana indipendente ed autodeterminata, per esempio”, ha detto Kompatscher, aggiungendo che l’Osservatorio, per l'ulteriore sviluppo dell'inclusione ha la funzione centrale di controllare, segnalare ed avanzare richieste.”
“Ogni persona deve essere in grado di vivere una vita autodeterminata in tutte le fasi della sua vita quotidiana. La società deve creare le rispettive condizioni generali affinché questo valga anche - e soprattutto - per le persone con disabilità. Solo allora potremo dire di essere una società basata sulla solidarietà che vive la coesione sociale”, ha poi affermato l’assessora provinciale Rosmarie Pamer, incoraggiando le/i partecipanti.
Sottolineata l'importanza dell'inclusione per la democrazia
Un momento di particolare rilievo del convegno è stato l’intervento di Jürgen Dusel, delegato del governo federale tedesco per le questioni relative alle persone con disabilità, dal titolo “La democrazia ha bisogno di inclusione”. “Inclusione e democrazia sono due facce della stessa medaglia. La democrazia ha bisogno di diversità, e questo include l'inclusione, che è un diritto umano riconosciuto e un segno di qualità di un paese moderno! Le persone con disabilità hanno diritto alla piena partecipazione, in tutti i settori, dalla scuola e formazione, all’abitare, al lavoro, al sistema sanitario fino alle attività culturali e del tempo libero. I nostri Paesi sono uniti nella firma della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e le/i capi di Stato del G7 si sono impegnati a rafforzare le strutture inclusive nei nostri Paesi nel giugno di quest'anno”, ha sottolineato Dusel nella sua presentazione. Ha chiesto che le persone con disabilità godano delle stesse condizioni di vita delle persone senza disabilità e che le decisioni politiche tengano conto costantemente delle loro richieste.
Scambio e soluzioni proposte nei workshop
Nei workshop successivi, le/i partecipanti si sono confrontati sulla questione di ciò che è concretamente necessario per consentire alle persone con disabilità di partecipare attivamente alla vita politica e sociale. “I risultati dei workshop indicano che sono ancora necessarie molte misure. Il nostro obiettivo è quello di analizzare queste proposte e utilizzarle per formulare richieste concrete da consegnare alla politica”, ha concluso la presidente Brigitte Hofer.
La seduta ha offerto una varietà di opzioni per una partecipazione senza barriere: erano disponibili servizi di traduzione in lingua dei segni, la trascrizione simultanea scritta, la traduzione simultanea e la traduzione simultanea in lingua facile, per garantire un accesso paritario a tutte le/i partecipanti. L'evento è stato moderato da Angelika König, giornalista e moderatrice, e da Heidi Ulm, componente dell’Osservatorio provinciale.
La seduta di ieri è stato un inizio positivo per il lavoro dell’Osservatorio provinciale, che continuerà a impegnarsi con forza per i diritti e la partecipazione paritaria delle persone con disabilità.
Ultimo aggiornamento: 20/11/2024 11:18:56