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L'Agenda delle Valli

La difesa della famiglia naturale: incontro ad Adro con l'avvocato Amato

02/07/2015 18:30 - 02/07/2015 19:30
È in programma per giovedì 2 luglio alle 20.30 al teatro Mucchetti di Adro in via Indipendenza un incontro aperto a tutti durante il quale verranno discussi alcuni temi legati a tre disegni di legge presentati da altrettanti deputati Pd: la teoria del gender (ddl Fedeli), le coppie di fatto (ddl Cirinnà) e l’omofobia (ddl Scalfarotto).

Tre disegni di legge che puntano a modificare la visione antropologica dell’uomo composto naturalmente dai due sessi, il maschio e la femmina, per promuovere invece una nuova antropologia, che è l’antropologia del gender, ovvero del genere, secondo la quale il genere maschio e il genere femmina sono imposizioni culturali e sociali che non riguardano la natura umana.

«Care donne e cari uomini, cari papà e care mamme, è finito il tempo di stare a guardare! La famiglia e quindi il futuro della nostra società sono messi a repentaglio da una minima parte dell’umanità che per quello che hanno proposto i tre disegni di legge io oserei definire malata. – ha commentato Oscar Lancini – Il disegno di legge Scalfarotto vuole impedire ogni libero pensiero soffocando il dibattito pubblico. Un esempio eclatante di quest’azione perversa di censura è l’attacco ai danni di un’azienda produttrice di pannolini per bambini, la Huggies, che ha diffuso per promuoverli una pubblicità considerata discriminatoria solo perché sottolinea le differenze di genere tra maschietti e femminucce. I pannolini sono diversi tra di loro perché pare che i bambini facciano la pipì in maniera diversa rispetto alle bambine. Esiste addirittura una petizione affinché la pubblicità venga rimossa. Questa, a parer mio, non è discriminazione, ma rispetto delle diversità anatomiche del corpo umano e del genere uomo e donna!».

«Nella vita privata e in camera da letto le persone maggiorenni hanno il diritto di vivere come meglio credono la propria sessualità, che nessuno vuole mettere in discussione, ma trasformare questo diritto in un indottrinamento dei nostri figli nelle scuole è un’azione che da ex sindaco io sostengo essere da TSO, Trattamento Sanitario Obbligatorio. – ha sottolineato Lancini – Non sono all’altezza e nemmeno voglio essere colui che fa la morale alla vita degli altri, ma qui si tratta di combattere contro un’ignobile “porcheria”. La violenza non viene perpetrata solo quando i nostri figli vengono toccati fisicamente, ma anche quando vengono insegnati loro questi disvalori. L’istruzione allora si trasforma in distruzione! La responsabilità dell’educazione dei nostri figli, deve essere chiaro a tutti, è in capo ai genitori non alla scuola statale e questo è ben sottolineato nel terzo coma dell’articolo 26 della Dichiarazione universale dei diritti umani del 10 dicembre 1948: La scelta dei programmi didattici deve essere condivisa con i genitori. Inserire la masturbazione assistita dall’insegnante nella didattica in altri tempi sarebbe stata vista come pedofilia oggi è invece osannata da certi intellettuali e vista come all’avanguardia».

Domenica a Pontida, il segretario federale Matteo Salvini ha voluto intorno a sé sul palco bambini e mamme per sostenere idealmente le migliaia di persone che sabato hanno riempito piazza san Giovanni a Roma per fermare la diffusione della teoria del gender nelle scuole in difesa della famiglia tradizionale. Una manifestazione per la famiglia che ha visto anche la partecipazione di 69 pullman da Brescia.

«Se non avessi avuto l’impegno della realizzazione del Sole della Alpi umano nel grande prato di Pontida – ha concluso Lancini – sarei certamente stato nelle prime file della manifestazione romana perché non è più tempo di stare a guardare. Quindi tutti presenti il 2 luglio ad Adro ed ai genitori dico che hanno l’obbligo ed il dovere di vigilare e di essere presenti nei Consigli di classe e nei Consigli d’istituto per combattere e vincere questa battaglia tenendo informate sempre tutte le famiglie che rappresentano! L’associazione “Giuristi per la vita” vi assisterà gratuitamente nelle battaglie anche legali che vorrete intraprendere».

Interverranno all'incontro, parte integrante dell’annuale festa della sezione Lega Nord di Adro che continuerà fino al 5 luglio, l’onorevole del Carroccio Stefano Borghesi e l’avvocato Gianfranco Amato, presidente dell'associazione nazionale «Giuristi per la vita» e impegnato a denunciare le lobby gay. Al termine degli interventi ampio spazio sarà dato al pubblico per domande e richieste di chiarimenti.
Ultimo aggiornamento: 23/06/2015 23:16:35