Lavori Consiglio: Interrogazioni su temi d’attualità in Alto Adige
07/11/2024 15:00
-
07/11/2024 16:00
In apertura della sessione di ottobre dei lavori del Consiglio provinciale, il presidente Arnold Schuler ha informato la creazione del nuovo gruppo Wir Bürger Noi cittadini Nëus Zitadins da parte di Andreas Colli, aggiungendo che attualmente sono 9 i gruppi con un solo consigliere. Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) ha quindi chiesto di rispettare le scadenze di trattazione delle interrogazioni e che si risponda concretamente alle domande, che riguardano questioni di interesse dei cittadini. Il pres. Schuler ha chiarito che si discuterà di come affrontare questo problema.
Si è quindi passati alla trattazione delle interrogazioni su temi d’attualità.
La prima interrogazione è stata presentata da Josef Noggler (SVP), che ha fatto riferimento alle nuove linee guida, in vigore da quest’anno, rilasciate dalla Giunta in merito all’incentivazione di impianti di biogas (delibere 1.143/1.144 del 19.12.23) al fine di promuovere efficienza e utilizzo delle energie rinnovabili, nonché al fatto che le domande di contributo per la costruzione e l'ampliamento di impianti a biogas potessero essere presentate fino al 31 dicembre 2023, e ha chiesto tra l’altro per quale motivo tale contributo è stato sospeso, quanti impianti a biogas sono stati sovvenzionati nel periodo dal 2018 al 2023 e a quanto ammontavano i relativi contributi, e se ora che i contributi statali sono scaduti per la maggior parte degli impianti, la Giunta intende garantire sovvenzioni per impianti che necessitano di una ristrutturazione straordinaria. L’ass. Peter Brunner ha spiegato che i contributi sono stati erogati fino al 21 settembre 2023 e stanno per scadere in seguito alla modifica del Regolamento UE; gli agricoltori hanno investito moltissimo in questa tecnologia fino al 2013, per complessivamente 30 impianti, tuttavia negli ultimi 10 anni solo un impianto è stato realizzato e due ampliati, anche perché il metano da biogas è adatto a impianti di grandi dimensioni. Nel piano clima 2040 è tuttavia prevista la relativa sovvenzione, la Ripartizione competente è in procinto di realizzare uno studio in merito. Negli ultimi 5 anni ci sono state due domande di contributi per ampliamento a Prato allo Stelvio e Sluderno, i relativi contributi sono stati liquidati. I sussidi statali avvengono tramite prezzi minimi garantiti individuati da Arera, validi anche per i risanamenti: lo studio spiegherá in quale misura sono necessari nuovi sovvenzionamenti. Noggler ha evidenziato che gli attuali impianti di biogas devono essere mantenuti, e gli agricoltori non ce la fanno.
La situazione dell'edificio delle ex-Pascoli abbandonato sta diventando sempre più critica: lo ha detto Sandro Repetto (Partito Democratico) evidenziando che, oltre al degrado evidente, sono state segnalate numerose problematiche legate alla sicurezza pubblica, tra cui pestaggi, lanci di bottiglie e aggressioni. Evidenziando che l'urgenza di un intervento è necessaria, il consigliere ha chiesto per quale motivo la demolizione dell’edificio, prevista per maggio 2024, non è stata effettuata e quando è previsto, concretamente, l'inizio dei lavori di demolizione. L’ass. Christian Bianchi ha detto che si aspettava questa interrogazione da chiunque ma non da Repetto; il progetto parte dal 2000, nel 2016 ha visto l’assegnazione a un’impresa poi non in grado di procedere per difficoltà economiche, l’iter di assegnazione al secondo aggiudicatario ha richiesto 5 anni, in seguito c’è stata necessità di rivedere i prezzi: nel 2023 c’è stato finalmente il contratto. La Giunta tiene a realizzare questo polo il più velocemente possibile, e sono stati fatti grandissimi passi avanti, sia con le biblioteche sia con l’inserimento nel polo del progetto per l’autonomia. In merito alla situazione di abbandono, 2 mesi fa si è provveduto a pulizia e sbarramento per evitare che si introducano persone. La somma prevista ora è di 103 milioni €, si procede con utenti e con l’ATI, composta da varie imprese, tra cui una società di cui il consigliere interrogante è socio e pertanto dovrebbe avere tutte le informazioni. Repetto ha detto di non avere queste informazioni e di non avere ricevuto nemmeno ora notizia della data della demolizione. La questione della sicurezza non riguarda solo la destra, ma tutti i cittadini.
Ricordando che dal 26 settembre al 6 ottobre si sono svolte a Bolzano le settimane dell’arte, denominate “Bolzano Art Weeks”, Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) ha rilevato che se la relativa pagina internet era nelle lingue tedesca e italiana, per i manifesti era stato scelto l’inglese, al fine di dare alla manifestazione un respiro internazionale, e questo nonostante si promuovesse il settore culturale locale. Egli ha quindi chiesto alla giunta, tra l’altro, cosa ne pensasse, perché nel titolo della manifestazione non era stato aggiunto anche “Bozen” e a quanto ammonta il contributo delle Ripartizioni Cultura della Provincia alla manifestazione. L’ass. Philipp Achammer ha chiarito che non è compito della Ripartizione cultura interferire su contenuto e definizioni usate, e ribadito che i testi sono pubblicati in entrambe le lingue. Sono stati erogati complessivamente 40.000 € dal budget culturale di tutti e tre i gruppi. Knoll ha chiarito che si tratta di come la Provincia si presenta verso l’esterno, e che bisogna interrogarsi in merito quando ci sono finanziamenti pubblici, per non fare pubblicità alla provincia solo in italiano.
Secondo il Piano clima della Provincia, entro la fine del 2023 deve essere effettuata un’analisi degli ostacoli esistenti nell’iter di approvazione per l’installazione di impianti fotovoltaici: lo ha ricordato Zeno Oberkofler (Gruppo verde) domandando qual è l’attuale stato di tale studio, quando è stato dato il relativo incarico e a chi, quando sarà presentato e quali modifiche giuridiche sono previste o sono state introdotte per facilitare tale installazione. L’ass. Peter Brunner ha riferito di un documento emanato nella legislatura precedente, aggiungendo che l’analisi strategica di cui si parla nell’interrogazione è stato svolto internamente, che nel frattempo ci sono state due modifiche al relativo decreto e che una di esse riguarda il divieto degli impianti sugli edifici sotto tutela, le eccezioni riguardanti barriere fonoassorbenti e tettoie sui parcheggi, mentre un altro decreto del presidente riguarda la creazione di impianti sperimentali nell’ambito dell’agro-fotovoltaico, con analisi sperimentali che verranno effettuati con la Laimburg. Altre indagini riguardano l’installazione su terreni privati. Oberkofler ha replicato che aveva chiesto come facilitare l’iter burocratico. L’ass. Brunner ha chiarito che l’autorizzazione per edifici residenziali privati prevede una procedura molto semplice e snella, non c’è bisogno di ulteriore semplificazione, e che con i decreti citati si prevede di sfruttare al meglio l’energia solare anche in altri settori, dove per esempio c’è bisogno dell’autorizzazione paesaggistica.
Il Guest Pass per turisti in Alto Adige consente di raccogliere i dati di navigazione e il comportamento di viaggio dei turisti sul territorio provinciale, dati particolarmente importanti e fondamentali per un'efficiente management delle destinazioni: lo ha detto Paul Köllensperger (Team K) concludendo che è, quindi, ancora più sorprendente che IDM non disponga di questi dati, e domandando quali dati vengono raccolti attraverso l'Alto Adige Guest Pass, se vengono raccolti anche i dati di navigazione, se è accettabile per l’esecutivo che i dati raccolti con un sistema pubblicamente finanziato restino in mani private, ovvero quelle del Mobilitätskonsortium – Consorzio mobilità, e se esso conferma che l'IDM non ha accesso a questi dati, nemmeno a una copia. L’ass. Daniel Alfreider ha chiarito che ogni ticket, compresa la carta mobilità, viene considerata alla stessa maniera, anche riguardo al trattamento dei dati dal punto di vista della privacy: vengono registrate la stazione d’ingresso, la data e l’orario ecc, ma non la direzione o la destinazione del tragitto; questi dati, salvati come previsto dalla normativa vigente, sono proprietà della STA e pertanto in mano pubblica; vengono salvati anonimizzati ai fini statistici e possono essere messi a disposizione a fini istituzionali, anche dell’IDM. In seguito a ulteriore domanda di Köllensperger, Alfreider ha chiarito che qualcuno deve richiedere l’attivazione dei biglietti, e lo fa anche il Consorzio Mobilità.
Riferendosi alla decisione della Giunta provinciale (delibera 78/24 del 3.7.24) di rendere pubblici tutti di documenti relativi alla nascita della Commissione di esperti Covid-19 (concorsi, contratti di consulenza, protocolli ecc.), Jürgen Wirth Anderlan (JWA Wirth Anderlan) ha evidenziato che nonostante siano passati più di tre mesi ancora questi documenti non sono pubblici. Egli ha quindi chiesto tra l’altro quando sarà dato seguito alla delibera e in quale forma.. L’ass. Hubert Messner ha risposto che tutti i documenti relativi alla formazione di tale commissione sono visibili al relativo link (commissione-di-esperti-covid-19) dal 26 giugno, il che significa che si è agito tempestivamente. In merito non c’è stato né un bando né contratti, e la disponibilità di lavorare in commissione è stata chiesta al telefono, la commissione si è riunita online. Wirth Anderlan ha chiarito che molte parti dei documenti sono oscurati,e anche il video è tagliato. Ha aggiunto che sarebbe andato a trovare Messner per farsi mostrare tutto.
Riferendo che, dopo aver esaminato la “Nota per l'assessore alla Prevenzione sanitaria e Salute” Hubert Messner, aveva constatato che le proprie chiare domande sui test Sars-CoV2 nel Servizio sanitario della provincia autonoma di Bolzano, in particolare sul valore CT, non avevano purtroppo trovato risposta, cosa che le era stata confermata anche da un'esperta nel campo della diagnostica di laboratorio, la prof.ssa Ulrike Kämmerer dell’Università di Würzburg, Renate Holzeisen (Vita) ha chiesto quale valore CT è fissato per il rispettivo prodotto PCR utilizzato dall’Azienda sanitaria dell'Alto Adige, e qual è il numero massimo di cicli soglia dei test PCR utilizzati dai laboratori incaricati di analizzare i test PCR in Alto Adige. L’ass. Hubert Messner ha risposto che se la consigliera non era stata soddisfatta delle risposte non voleva dire che lui non aveva risposto, ed evidenziato che con mail del 25.10 aveva inviato tutte le informazioni alle domande poste oggi di nuovo: in merito non ha altro da aggiungere. Holzeisen ha risposto che in tal modo egli confermava che non si voleva rispondere a questa domanda; in Florida, per esempio, c’era un ciclo soglia di 27, in altre località altre soglie definite, ma Messner non comunicava alcun ciclo soglia: "Questo è degno di denuncia”. Messner ha ribadito di aver fornito tutte le informazioni.
Le strutture altoatesine per persone con disabilità sono preoccupate, i media parlano di una grave carenza di personale qualificato e la prospettiva di trovare personale nei prossimi anni è desolante, anche senza conoscenze specialistiche: lo ha segnalato Thomas Widmann (Für Südtirol mit Widmann), facendo riferimento anche alle non rincuoranti risposte dell’ass. Pamer a una precedente interrogazione e domandando tra l’altro come mai non è ancora possibile rispondere alle domande se tutti i posti necessari sono occupati (4), se le strutture hanno dovuto ridursi o chiudere a causa della mancanza di personale (9), qual è il tempo medio e massimo di attesa per un posto in lista d'attesa per i servizi di ricovero e diurni, quali le fasce d'età interessate, quanto tempo aspettano gli adolescenti e i giovani adulti interessati, entro quando la Giunta intende ridurre le liste d'attesa per i servizi di ricovero e diurni e come intende farlo. L’ass. Rosmarie Pamer ha chiarito che la carenza di personale qualificato è un tema molto importante, e che le risposte richieste erano già state inviate il 29 ottobre. Il tempo effettivo di attesa dipende da disponibilitá dei posti e posizione in graduatoria dei richiedenti, ci sono priorità per persone in situazione di emergenza e posti per brevi soggiorni e servizi ambulatoriali. È quindi difficile definire il tempo medio di attesa, anche per i servizi residenziali. Le fasce d’etá vanno dai 18 agli 80 anni; soprattutto per i giovani si spera di trovare soluzioni diverse come una forma abitativa autonoma coprendo le relative spese abitative per garantire una vita indipendente - si sta valutando l’affitto di abitazioni IPES, Lo stesso vale per i servizi semiresidenziali, con la speranza di integrare questi adolescenti nel mondo del lavoro. Sono previsti per il futuro 108 nuovi posti in alloggio, 39 nei servizi semiresidenziali. In quanto alla retribuzione, avrebbe fornito una tabella. Widmann ha replicato che ci sono centinaia di persone che non hanno ricevuto un posto, e che per risolvere i problemi ci vogliono dati concreti: è stato dato l’incarico di rilevarli? L’assessora Pamer ha ripetuto che i dati vengono rilevati una volta l’anno, e si cerca di aggiornarli.
Affrontando il tema della protezione dalle piene a sud, Andreas Leiter Reber (Freie Fraktion) ha rilevato che negli ultimi due anni l'Ufficio provinciale Sistemazione bacini montani sud ha attuato una serie di misure per ridurre il rischio di inondazioni nell'area di Bronzolo e che nella primavera del 2023 è stato costruito un bacino di ritenzione immediatamente sotto la confluenza tra il rio Valdagno e il rio Aldino “per trattenere il carico di fondo trasportato dai due torrenti durante gli eventi meteorici”; evidenziando che durante le piogge prolungate delle ultime settimane molti cittadini si sono chiesti perché il bacino di ritenzione sia rimasto vuoto nonostante il rischio inondazioni, il consigliere ha chiesto quale scopo ha il bacino di ritenzione, come possono i detriti trasportati dal rio di Aldino, trovandosi il bacino al di sotto della relativa diga, arrivare nel bacino di ritenzione dietro la diga, se il bacino deve essere utilizzato solo in occasione di eventi del tutto eccezionali e chi ne decide l'apertura. Il presidente Arno Kompatscher ha chiarito tra l'altro, che il bacino di ritenzione è un bacino di contenimento delle piene che si riempie non appena viene raggiunto un livello critico nel torrente - l'acqua in eccesso viene poi drenata nuovamente nell'Aldeinerbach in modo controllato. L’apertura del bacino viene decisa dall’agenzia della protezione civile in base alle previsioni meteo. Leiter Reber ha chiesto, tra l'altro, che venisse consegnata la risposta, che vuole trasmettere ai residenti della zona che lo hanno contattato
Ultimo aggiornamento:
05/11/2024 16:16:40