Trento – Alla Camera dei deputati, con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025, sono state finalmente approvate misure fondamentali per il rilancio e lo sviluppo del settore turistico italiano. Tra le novità più rilevanti, spicca l’ampliamento della detassazione delle mance per i dipendenti delle strutture ricettive e dei locali di somministrazione di alimenti e bevande, con l’aumento della percentuale di esenzione fiscale dal 25% al 30%, e l’innalzamento della soglia di reddito esente, che passa da 50.000 a 75.000 euro.
Queste misure sono il frutto di un impegno concreto del Governo Meloni, che ha deciso di agire per garantire condizioni più favorevoli per i lavoratori del turismo e per attrarre nuove risorse nel comparto. Si punta a rendere il settore più competitivo e sostenibile, migliorando la qualità del lavoro e incentivando l'occupazione, con ricadute positive sull’economia e sull’immagine del Paese.
"Il nostro Governo non si limita a fare promesse, ma agisce concretamente. Oggi, con l’approvazione della Legge di Bilancio, siamo di fronte a misure che dimostrano come passiamo dalle parole ai fatti. A differenza di quanto fatto dai governi precedenti, che hanno solo annunciato ma mai concretizzato politiche per il settore, noi stiamo investendo nel turismo, riconoscendone la centralità per l’economia del Paese. L’ampliamento della detassazione delle mance, il rifinanziamento del trattamento integrativo speciale per il lavoro notturno e straordinario, e i fondi per lo sviluppo e l’innovazione sono misure concrete che aiuteranno a rendere il nostro settore turistico più forte e più competitivo", ha dichiarato l’onorevole Alessia Ambrosi, parlamentare di Fratelli d’Italia.
In particolare, l'ampliamento della detassazione delle mance ha un impatto diretto sulle condizioni dei lavoratori, aumentando il reddito netto dei dipendenti e facendo del turismo una professione più attraente. Questa misura risponde all’esigenza di attrarre talenti e professionisti nel settore, migliorando la competitività delle strutture ricettive italiane e l’esperienza complessiva dei turisti. È anche un intervento che potenzialmente incrementerà le entrate fiscali, stimolando il settore e favorendo la crescita economica.
In aggiunta, il Ministero del Turismo ha annunciato che, già a gennaio, sarà convocato un tavolo di confronto con ABI, le associazioni di categoria e APSP (Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento) per definire le modalità di attuazione della misura, garantendo la sua piena efficacia e l’applicazione su tutto il territorio nazionale.
Ma non si ferma qui: la manovra prevede anche il rifinanziamento del trattamento integrativo speciale per il lavoro notturno e straordinario, con oltre 152 milioni di euro, e un finanziamento di 110 milioni di euro per i contratti di sviluppo, che andranno a sostenere la crescita e l’innovazione del comparto turistico.
"Il turismo è una delle principali chiavi di sviluppo economico del nostro Paese e, con questa Legge di Bilancio, abbiamo preso un impegno preciso: investire nel futuro del turismo italiano. Le misure appena approvate sono un segnale chiaro della volontà del Governo Meloni di valorizzare il turismo come settore strategico, sostenendo sia i lavoratori che le imprese. Il nostro obiettivo è attrarre più turisti, ma anche valorizzare il lavoro e le risorse locali, con l’intento di rafforzare la posizione dell’Italia come destinazione turistica globale. Il turismo non è solo un motore economico, ma una risorsa fondamentale per il nostro Paese, che ha bisogno di essere protetta, incentivata e supportata", ha aggiunto l'onorevole Ambrosi.
In particolare, l’adozione di politiche a favore di territori ad alta vocazione turistica come il Trentino Alto Adige e il lago di Garda è un passo importante per sostenere e valorizzare queste realtà, che rappresentano una delle principali destinazioni per milioni di turisti ogni anno.
Con queste misure, il Governo Meloni conferma il proprio impegno a sostenere il settore turistico, fondamentale non solo per l’economia, ma anche per la crescita sociale e culturale del nostro Paese. Queste politiche vanno oltre il semplice stimolo economico, mirando a creare un turismo più sostenibile, moderno e competitivo, in grado di affrontare le sfide globali e di fare dell’Italia una destinazione di eccellenza per il futuro.
Il settore turistico è uno dei pilastri dell’economia italiana, e l’introduzione di queste misure rappresenta una vera e propria rivoluzione, che segna un nuovo capitolo per il Paese. Grazie a Fratelli d’Italia e al Governo Meloni, finalmente l’Italia è sulla strada giusta per rilanciare il turismo come motore fondamentale per l’economia e l’occupazione.