Bolzano - Sì della commissione guidata da Deeg alla proposta di audizione sulla linea ferroviaria Merano-Bolzano; discussione generale sul disegno di legge dei Verdi concernente le iniziative contro lo spreco di prodotti alimentari nella ristorazione collettiva.
Riunitasi questo venerdì (22 novembre) sotto la presidenza di Waltraud Deeg, la 4a commissione legislativa del Consiglio provinciale ha approvato la richiesta di audizione sul tema “Linea ferroviaria Merano-Bolzano: audizione dei proprietari dei terreni e dei confinanti”, avanzata da Andreas Leiter Reber (Freie Fraktion).
“L’audizione si svolgerà tuttavia in una forma ampliata: all'evento previsto per il 18 febbraio non interverranno infatti solamente ulteriori gruppi di interesse, ma verrà anche presentato l’intero progetto”, ha riferito la presidente della commissione Deeg. “In tal modo noi consiglieri potremo disporre di un quadro generale completo”.
“Il previsto potenziamento della linea ferroviaria da Bolzano a Merano è uno dei progetti più importanti che verranno realizzati nella nostra provincia per quanto riguarda la mobilità. Considerati i costi complessivi, stimati a un miliardo di euro circa, può essere definito il progetto del secolo”, ha dichiarato Leiter Reber, che ha aggiunto: “Sono molto contento che la commissione abbia approvato la richiesta di audizione, che proveniva dai proprietari dei terreni interessati - dopo tutto, è su di loro che impatterà maggiormente il progetto del secolo”. È importante che abbiano l’occasione di condividere con i consiglieri e le consigliere le loro preoccupazioni e i loro timori.
La commissione ha quindi esaminato il disegno di legge provinciale n. 25/24: Modifiche alla legge provinciale 13 marzo 2018, n. 2, “Promozione di iniziative contro lo spreco di prodotti alimentari e non alimentari” (conss. Foppa, Oberkofler, Rohrer). Nel 2018 il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano ha approvato la legge provinciale n. 2/2018 “Promozione di iniziative contro lo spreco di prodotti alimentari e non alimentari”. L’attuale disegno di legge, come risulta dalla relazione accompagnatoria, riguarda il settore della ristorazione (collettiva) che produce quasi 1/5 di tutti i rifiuti alimentari. Sarebbe utile, così la prima firmataria, inserire nella legge del 2018 un richiamo alla ristorazione collettiva. “Sinora la legge non si è occupata molto del settore della ristorazione collettiva”. In questo modo le proponenti e il proponente “sperano di dare un contributo al raggiungimento dell’importante obiettivo di rafforzare la tutela del clima e di favorire un atteggiamento consapevole e responsabile nei confronti del cibo e del pianeta”.
“Oggi abbiamo concluso la discussione generale sul disegno di legge: si è trattato di una discussione sostanzialmente molto positiva”, ha sottolineato la presidente Deeg, che ha anche precisato: “La materia oggetto del disegno di legge è importante e questa proposta rappresenta una preziosa integrazione della legge vigente.”
Brigitte Foppa, prima firmataria del disegno di legge, si è detta soddisfatta del grande consenso riscontrato in commissione sulla necessità di affrontare la questione. “Tutti si rendono conto della sua importanza”, ha dichiarato Foppa. “Spero che il disegno di legge venga approvato dalla commissione ancora prima di Natale”.