Milano - "Oggi a Roma partecipo alla riunione di inizio mandato della Delegazione italiana del Comitato delle Regioni, dopo la nomina del Consiglio dell'Unione Europea di ieri. É un grande onore essere il rappresentante di Regione Lombardia nel Comitato. Ringrazio di cuore Matteo Salvini per la fiducia, l'europarlamentare Silvia Sardone per il supporto, Attilio Fontana e Federico Romani, presidente della Regione Lombardia e presidente del Consiglio regionale lombardo. Sono molto contento per questo incarico, che durerà 5 anni e che mi consente di portare a livello europeo le istanze del territorio lombardo. Nei sette anni di impegno in Regione ho percepito quanto la nostra attività legislativa e di governo sia condizionata dalle politiche dell'UE. Il mio lavoro è quello di rappresentare gli interessi regionali in materie che incidono sulla vita delle nostre aziende e della nostra gente. Penso in particolare alla nuova PAC (Politica Agricola Comune) che sarà definita nei prossimi anni, ai vincoli imposti dalle direttive e dai regolamenti alle nostre aziende, alle politiche di coesione, all'affermazione del principio di sussidiarietà sostenendo la centralità dei territori nei processi decisionali dell'Unione”.
Lo annuncia Giovanni Malanchini, Presidente della Commissione speciale Autonomia di Regione Lombardia, a seguito della sua nomina nel Comitato delle Regioni.
“Evidenzierò quanto Regioni forti e strutturate come la nostra possano giocare un ruolo da protagonista nello scenario europeo e nazionale partecipando attivamente al processo decisionale. Infatti, i trattati prevedono che la Commissione europea, il Consiglio dell'Unione europea e il Parlamento europeo consultino il CdR quando elaborano norme in settori che hanno ripercussioni a livello locale e regionale, benché il CdR possa esprimere anche pareri di propria iniziativa”.