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L'Agenda delle Valli

Meteo, Il Ciclone Boris arriva in Italia

17/09/2024 10:15 - 17/09/2024 13:30
Il Ciclone Boris torna in Italia: definito anche ‘ciclone boomerang’ per la sua ‘anomala traiettoria andata/ritorno’, questo vortice causerà piogge torrenziali sul nostro Paese, dopo aver portato alluvioni e distruzione tra Romania, Polonia, Repubblica Ceca ed Austria.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la traiettoria boomerang del Ciclone Boris: lo scorso giovedì 12 settembre il ciclone attraversò l’Italia determinando un crollo delle temperature anche di 15°C e piogge molto forti tra Lombardia e Nord-Est; nel weekend l’occhio del ciclone si è spostato sui Balcani per poi risalire verso l’Ungheria, nelle prossime ore, con una traiettoria da boomerang, Boris tornerà indietro e dall’Ungheria si tufferà nel Mediterraneo italiano.

Si teme una situazione da massima allerta con piogge e temporali favoriti anche dalla temperatura caldissima dei nostri mari: sono attesi più di 250 mm in 3 giorni, con i picchi più alti tra Emilia Romagna e Marche. 

Stante la temperatura di fine estate / inizio autunno le precipitazioni non saranno nevose neanche sulle cime più alte dell’Appennino: ricordiamo che la neve rallenta la formazione delle piene dei fiumi in quanto la precipitazione dapprima si accumula e si ferma sui monti nella fase solida (neve) e poi, solo dopo qualche giorno, eventualmente fonde e contribuisce al deflusso fluviale. 

In questo caso, con lo zero termico oltre i 2500-3000 metri, tutta la precipitazione sarà sotto forma di pioggia e dunque non si fermerà neanche per un istante sulle montagne, con un tempo di corrivazione breve ed immediate piene del reticolo secondario. Entro 48 ore anche i fiumi principali saranno gonfi e pericolosi, nonostante i terreni non saturi di questo periodo.

Inoltre, il mare caldo fornirà tanta energia ai temporali più intensi: la temperatura del mar Adriatico, ad esempio, è ancora sui 25°C; questo valore è decisamente elevato considerando che il ciclone Boris arriverà con una massa d’aria a -20°C in quota (a circa 5000 metri). E’ previsto un contrasto termico di 45°C in 5000 metri che potrebbe generare fenomeni estremi.

Infatti, proprio questi forti contrasti termici rappresentano la maggior causa di sviluppo dei temporali violenti, insieme alla convergenza dei venti: nei prossimi giorni sono previste ‘convergenze’ tra Bora e Scirocco proprio tra Romagna e Marche, anche se buona parte del Centro-Sud resterà dentro l’occhio del Ciclone per più giorni.

La massima allerta al momento è dunque sulla riviera tra Romagna e Marche e, stante la ventilazione piuttosto sostenuta, anche su tutto il versante adriatico dell’Appennino settentrionale.

Questa situazione, purtroppo, è prevista persistere fino a giovedì 19 con gli ultimi fenomeni più blandi venerdì; il weekend dovrebbe essere poi più soleggiato ed asciutto.

In sintesi, prepariamoci ad una situazione di forte maltempo portata dal ciclone Boris e dalla temperatura del mare ancora molto calda: ricordiamo che entrambi sono fattori legati al Cambiamento Climatico. 

Il riscaldamento Globale ha portato un caldo africano da record fino alla prima decade di settembre, ha contribuito all’approfondimento del Ciclone Boris e adesso ne paghiamo il conto sotto forma di temporali pieni di calore e di energia.

NEL DETTAGLIO
Martedì 17. Al Nord: rovesci anche forti in Emilia Romagna, più sole altrove. Al Centro: fortemente instabile con piogge e temporali sparsi. Al Sud: temporali e piogge sparse.
Mercoledì 18. Al Nord, maltempo in Emilia Romagna, poi basso Veneto e bassa Lombardia. Al Centro: diffusa instabilità con maltempo specie sulle adriatiche. Al Sud: instabile con rovesci.
Giovedì 19. Al Nord, maltempo in Emilia Romagna. Al Centro: diffusa instabilità specie sul versante adriatico. Al Sud: instabile e fresco.
TENDENZA: miglioramento con maggiore stabilità atmosferica da venerdì e soprattutto nel corso del weekend.
Ultimo aggiornamento: 17/09/2024 10:15:11