Ribaltone nel weekend con cambio di stagione, dal gelo invernale al ritorno del mite autunno
La regola italiana, di tanto tempo fa, recitava: ‘il cambio di stagione degli abiti si fa due volte all’anno, tra la metà di settembre e la metà di ottobre si tolgono dagli armadi gli abiti estivi per inserire quelli invernali; per quanto riguarda la primavera e l'estate, con l'eliminazione dei vestiti invernali, il periodo ideale è tra la metà di marzo e la fine di aprile, senza andare oltre’.
Adesso tutto è sconvolto, abbiamo decine di ‘cambi di stagione’ all’anno e viviamo continui ribaltoni termici, da un clima simil-estivo a quello freddo invernale con rapida andata e ritorno.
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che, anche nei prossimi giorni, vivremo un nuovo ribaltone termico: le temperature, dopo il gelo delle ultime ore, torneranno a salire decisamente con massime di nuovo intorno ai 20°C, anche al Centro-Nord.
Dobbiamo tra l’altro ricordare che, quando si verifica un cambiamento di stagione, alcuni soggetti manifestano sintomi come spossatezza, difficoltà di concentrazione, irritabilità e cambi di umore: è importante, dunque, cercare di comprendere gli effetti della crisi climatica.
Domenica è previsto un aumento delle massime di 10°C sulle Alpi, di circa 6-8°C su buona parte del territorio italiano: anche lunedì e martedì, complici venti miti ed umidi meridionali, i valori termici continueranno a salire anche nelle minime.
Dovremo fare un nuovo cambio dei nostri vestiti, ormai le porte degli armadi sono inutili, possiamo lasciarle aperte.
Nelle ultime ore il termometro ha registrato gelate estese al Nord e parte del Centro, con una ben definita sembianza di inverno: sono spuntati, anche in pianura, piumini, berretti, sciarpe, scarpa robuste e guanti di lana.
Da domenica 24 novembre tornerà un mite autunno, localmente simile ad una fine d’estate: avremo molte nubi al settentrione e su parte del Centro ma, dove prevarrà il sole, le massime saranno tipiche di fine settembre.
Nel dettaglio, dunque, il ribaltone meteo porterà un forte aumento delle temperature ma anche qualche pioggia: precipitazioni via via più organizzate bagneranno Liguria, poi Toscana, Umbria, Lazio e, nella giornata di martedì, gran parte del Nord. Al Sud, dove il sole sarà prevalente, raggiungeremo massime di 23-24°C alle porte di Dicembre.
In sintesi, dopo un sabato sereno e terso ma a tratti gelido, entreremo in una lunga fase più mite che ci accompagnerà verso un mese di dicembre che, stando alle previsioni sub stagionali e stagionali del prestigioso centro meteo europeo ECMWF, si preannuncia termicamente sopra la media (anche 2°C in più) e con poche precipitazioni.
Un altro inverno anomalo? Ci saranno probabilmente altri ribaltoni meteo legati ai cambiamenti climatici e questo sarà sempre più spesso il nuovo profilo del tempo in Italia.
NEL DETTAGLIO
Sabato 23. Al Nord: soleggiato, gelo fino al mattino e dopo il tramonto. Al Centro: soleggiato, venti in attenuazione, più freddo. Al Sud: in prevalenza soleggiato, venti in attenuazione, deciso calo termico.
Domenica 24. Al Nord: nuvoloso con pioviggine in Liguria, più mite. Al Centro: da poco nuvoloso a nuvoloso, aumento delle massime. Al Sud: soleggiato e mite, massime in aumento.
Lunedì 25. Al Nord: nuvoloso con pioviggine in Liguria; tempo mite. Al Centro: pioviggine tra Toscana, Umbria e Lazio; tempo mite anche nella notte. Al Sud: soleggiato e mite.
Tendenza: tempo più umido con temperature in aumento, cielo spesso nuvoloso specie al Centro-Nord con qualche pioggia.