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L'Agenda delle Valli

Premio Bosco di protezione: premiati quattro progetti altoatesini

14/03/2025 17:00 - 14/03/2025 19:30
Bressanone (Bolzano) - Alla cerimonia di conferimento del Premio Bosco di Protezione, svoltasi quest'anno al Forum di Bressanone, sono stati presentati e premiati 12 progetti, quattro dei quali provenienti dall'Alto Adige. Sono stati presentati nelle categorie progetti scolastici, progetti di successo, pubbliche relazioni - partenariati per i boschi di protezione - innovazione. Sono stati inoltre assegnati un premio speciale della giuria e un premio della stampa, oltre a un premio per il "padrino" del bosco di protezione.

“Un bosco di protezione sano è di grande importanza per gli insediamenti, le infrastrutture e le aree agricole”, sottolinea Luis Walcher, assessore provinciale alle Foreste. “Gli eventi metereologici estremi, sempre più frequenti, impongono una maggiore necessità di protezione da parte dei boschi di montagna; di conseguenza, anche la sensibilizzazione su questo tema è sempre più importante”, ha aggiunto Walcher, il quale il 14 marzo ha premiato i progetti virtuosi insieme al suo omologo nordtirolese Josef Geisler e ad altri rappresentanti delle regioni alpine.

Il "padrino" del bosco di protezione è Christoph von Sternbach, membro fondatore e onorario della Südtiroler Forstverein (Associazione forestale dell'Alto Adige).

Vincitrice dei progetti scolastici è stata la quarta del SoGym (Liceo delle Scienze sociali) di Campo Tures, che ha organizzato una festa degli alberi per gli alunni della scuola primaria, con il supporto della Stazione forestale Campo Tures.

La giuria ha assegnato il premio speciale al progetto “Vaia - Musica contro l'oblio”, in cui l'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento ha eseguito la Sinfonia nr.6, conosciuta come “Pastorale”, di Beethoven in un'azienda di costruzioni in legno a Nova Ponente.

“L’albero degli interessi” è invece il nome del progetto della Cassa Rurale di Bolzano nella categoria relazioni pubbliche, che anziché liquidare interessi, per ogni 1000 euro investiti in un deposito vincolato prevede la piantumazione di un albero in Val Venosta. Alberi che vengono curati e custoditi dall’Ispettorato forestale Silandro.

È stato infine presentato il progetto “1000 alberi, un rifugio e un luogo di quiete”, in cui 43 alunni delle scuole elementari, medie e superiori della Schulverbund Pustertal (rete scolastica della Val Pusteria) hanno creato un luogo di quiete con alberi e panchine al Burger Hof di Braies, per il quale hanno scritto testi su valori come la consapevolezza, il rispetto e la responsabilità.

 
Ultimo aggiornamento: 14/03/2025 16:55:09