Reperire le risorse economiche necessarie al rifinanziamento del bando per incentivare la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti con impianti innovativi a basse emissioni, rendendo tale misura sistematica nel tempo fino a che il passaggio graduale ad impianti di nuova generazione non sarà completato. Questo quanto contenuto nell’ordine del giorno presentato dal Consigliere Regionale Giacomo Zamperini per la seduta di Bilancio a Palazzo Pirelli.
«Con questo ordine del giorno, analogamente a quanto chiesto ed ottenuto l’anno scorso con l’approvazione del Bilancio di Previsione 2024-2026, viene garantito il rifinanziamento del bando di Regione Lombardia che consente di sostituire i vecchi impianti termici inquinanti con impianti innovativi a biomassa legnosa. Questo è indispensabile per garantire un passaggio graduale ad impianti di nuova generazione, eco-compatibili e meno inquinanti, scongiurando un cambiamento repentino e traumatico che rischierebbe di generare ansia ed incertezza in coloro che da secoli sono abituati a riscaldarsi con la legna.»
«L’obiettivo è quello di dare un sostegno concreto per contrastare la povertà energetica, soprattutto nei territori montani, i più interessati dal problema, sia per evidenti questioni climatiche che per mancanza di infrastrutture energetiche, basti pensare all'assenza della rete del gas in alcuni comuni di montagna. In queste aree, l’utilizzo degli impianti a biomassa legnosa come fonte energetica è utile sia in termini di sostenibilità ambientale, in quanto favorisce ad esempio la raccolta della legna e la conseguente pulizia dei boschi – prevenendo anche il rischio degli incendi boschivi e salvaguardando i pascoli montani – che economica, perché si dà sostegno alle imprese locali ed alle attività rurali che costituiscono fonte di sussistenza per le popolazioni montane», dichiara il Consigliere Zamperini.
«Ancora una volta ribadisco che la transizione ecologica non può essere imposta in maniera ideologica dall’alto, vincolando tutti i territori senza tenere conto delle diverse specificità. Serve guidare, accompagnare e sostenere le famiglie e le fasce più fragili della popolazione in questo percorso, attraverso misure adeguate volte a contrastare l’aumento della povertà energetica», conclude il Consigliere Regionale Giacomo Zamperini.