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L'Agenda delle Valli

Riva del Garda, Celebrato il Giorno del Ricordo

10/02/2025 13:45 - 10/02/2025 18:30
Riva del Garda (Trento) - La mattina di lunedì 10 febbraio il Comune di Riva del Garda ha celebrato la solenne ricorrenza del Giorno del Ricordo, a memoria dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata. La cerimonia si è tenuta al cippo dedicato ai martiri delle foibe, nei pressi dell’ingresso della chiesa di San Giuseppe, con la consueta deposizione di una corona di fiori, presenti la vicesindaco Silvia Betta, una rappresentanza delle forze dell’ordine e della polizia locale, degli alpini dell’Alto Garda e della sezione locale dell’Unione nazionale sottufficiali italiani. Presenti, tra gli altri, anche l’ex sindaco e senatore Claudio Molinari.

«Sono passati quasi ottant’anni dai terribili avvenimenti che investirono le zone del confine orientale -ha detto la vicesindaco- e ventuno dall’istituzione del Giorno del Ricordo, deliberata dal Parlamento a larghissima maggioranza. Grazie a quella legge, il 10 febbraio divenne il giorno dedicato alla tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. La legge sul Giorno del Ricordo ha avuto il merito di porre l’attenzione su una tragedia che per troppi anni è stata avvolta dall'oblio e sulle violenze contro le popolazioni italiane vittime della repressione comunista. Oggi siamo qua di fronte a questo monumento e in questa piazza per ricordarci di fare memoria delle ferite e delle tragedie provocate dai totalitarismi e dall’odio, perché certe tragedie oltre che ricordate non vengano più attuate. Siamo in un periodo storico in cui tragedie con esodi di massa e violenza sui civili si ripetono, per questo giornate come oggi hanno un significato ancora più importante: mai più esodi come quello dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia, mai più vittime innocenti dell'odio etnico. L’istituzione del Giorno del Ricordo, con le tante iniziative collegate, come le numerose attività nelle scuole, hanno il compito di aiutarci a ricordare e a non dimenticare, perché i diritti umani e la libertà siano sempre garantiti e tutelati».

La vicesindaco Silvia Betta ha concluso con una citazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Quella delle foibe è una tragedia che non può essere dimenticata… I tentativi di oblio, di negazione o di minimizzare sono un affronto alle vittime e alle loro famiglie e un danno inestimabile per la coscienza collettiva di un popolo e di una nazione».



 
Ultimo aggiornamento: 10/02/2025 13:45:56