Riva del Garda (Trento) - L' Associazione culturale Trentino Storia Territorio (TST) informa che si svolgerà in piazza della Costituzione (Terme Romane) a Riva del Garda, questo fine settimana da venerdì 11 a domenica 13 ottobre la seconda edizione di “Gargantua, il Festival delle passioni.”
Gargantua 2024 arriva dopo mesi di lavoro alla sua seconda edizione, sempre dedicata a Fabio Drescig, eclettico e polivalente artista scomparso troppo presto dal panorama culturale cittadino. Organizza TST in collaborazione col Comune di Riva del Garda, Garda Dolomiti, l’APT di riferimento territoriale, la Pro Loco Riva e la Cassa Rurale AltoGarda Rovereto. Il Festival porterà in piazza le passioni di artisti, pittori e pittrici, musicisti, danzatrici, astrofili (Ass.ne Alto Garda e Ledro), writer, decoratori e decoratrici come Angeli Ivana e Anna Alba, Simonetta Malfer, Stefania Pangrazzi e Walter Brunelli, Jeanne Blue e Francesca Sarti, Roberto De Dea e Moreno Fabbro, Tatiana Dalfior e William Zagonel, la ceramista Lucia Malacarne e lo street artist Libra.
Ma non finisce qui, perché si esibiranno due scuole di danza, quella di Elisa Santini, direttrice artistica con Marta Sanson di Danza Alto Garda, e quella di Elisabetta Chiarani di Danza e Movimento con due diversi spettacoli, poi si terranno DJ Set con Common Flaws e il figlio di Fabio Mathias Drescig, si esibiranno dal vivo i Blue Iguana, i Paddy’s Garden, i Bremo da Cesena, un duo che esegue musica Dark Pop, Trip Hop, Lo-Fi, poi The Stonks Rock, una Band rivana, SID La Goccia di Milano, i Watcher of the Trees (Alessandro Manente al basso, Dario Marconcini, voce e tastiere, Flavia Depentori, pianoforte e Diego Feltrin, chitarra senza dimenticare lo stand di “Wires Records”, etichetta discografica, studio di produzione e agenzia creativa di Giacomo Oberti.
La ristorazione è a cura dei volontari della Pro Loco di Riva, gli orari sono “a discrezione” a seconda della meteo e della volontà degli artisti. L’unica certezza è passare in piazza venerdì dal primo pomeriggio per le ultime informazioni. “Gargantua non è un’esposizione di quadri - dice il presidente di Trentino Storia Territorio Elvio Pederzolli - opere o musica. È, se proprio, una mostra di artisti e arti, ossia il meglio cui ognuno possa aspirare.” La direzione artistica è affidata a Monia Di Mauro e a Claudio Oberti per i rispettivi artisti.