Rovereto (Trento) - Giovedì 23 gennaio alle ore 18.00 alla Biblioteca Civica Tartarotti lo scrittore Paolo Malaguti presenterà il suo nuovo romanzo “Fumana” pubblicato nelle edizioni Einaudi. Paolo Malaguti, noto per successi letterari come “Se l’acqua ride”, “Il moro della cima” e “Piero fa la Merica”, ritorna con un'opera che conduce il lettore nelle suggestive nebbie del Nord-Est italiano. Il libro è un'intensa esplorazione del rapporto tra memoria, territorio e identità, affrontato con la profondità che contraddistingue l'autore. Fumana è il nome della protagonista, una giovane senza padre né madre che cresce accanto al nonno, Petrolio, alla foce dell’Adige. Ma Fumana è anche il termine veneto per indicare la nebbia, elemento che diventa a sua volta protagonista. Attraverso la storia personale della giovane, che si intreccia con vicende collettive dalla fine dell'Ottocento alla metà del Novecento, Malaguti dipinge un affresco vivido e suggestivo. Un aspetto particolarmente affascinante del romanzo è l’indagine sul ruolo delle strigosse, donne di medicina popolare che curavano attraverso rimedi naturali e antiche formule tramandate nel tempo. Malaguti rende omaggio a queste figure, restituendo loro dignità, spesso persa nella narrazione storica.
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti. È consigliata la prenotazione al n. 0464 452500.
Breve biografia dell’autore: Paolo Malaguti è nato a Monselice (Padova) nel 1978. Con l'editrice Santi Quaranta ha pubblicato Sul Grappa dopo la vittoria (2009; Einaudi 2024), Sillabario veneto (2011), I mercanti di stampe proibite (2013). Con La reliquia di Costantinopoli (Neri Pozza 2015) ha partecipato al Premio Strega. Ha scritto inoltre Nuovo sillabario veneto (BEAT 2016), Prima dell'alba (Neri Pozza 2017), Lungo la Pedemontana (Marsilio 2018) e L'ultimo carnevale (Solferino 2019). Per Einaudi ha pubblicato Se l'acqua ride (2020 e 2023, Premio Latisana per il Nord-Est ex aequo, Premio Biella Letteratura e Industria, selezione Premio Campiello), Il Moro della cima (2022 e 2024, Premio Mario Rigoni Stern per la Letteratura Multilingue delle Alpi, Premio Monte Caio e Premio Vallombrosa), Piero fa la Merica (2023, Premio Acqui Storia, Premio internazionale Alessandro Manzoni), Fumana (2024) e Sul Grappa dopo la vittoria (2024).