Lavis (Trento) - Dopo i primi interventi effettuati lo scorso anno, ulteriori novità sulla storia più antica di Lavis stanno emergendo dagli scavi archeologici condotti in vicolo Bristol (o Pristol) dall'Ufficio beni archeologici dell’UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia autonoma di Trento. Le ricerche in corso saranno presentate venerdì 27 settembre dalle ore 16.30 alle 18.30 in occasione di visite guidate tenute dagli archeologi che conducono i lavori, Elena Silvestri dell'Ufficio beni archeologici provinciale e i tecnici di Cora Società Archeologica. Le guide, organizzate in collaborazione con il Comune di Lavis, verranno effettuate ad intervalli di circa 20 minuti, in gruppi di massimo 20 persone. Sempre venerdì 27 settembre, alle ore 20.30, presso l’Auditorium comunale a Lavis, si terrà la conferenza di presentazione dei risultati degli scavi in corso. La partecipazione alle visite guidate e alla serata è libera e gratuita.
Nella zona di vicolo Bristol, alle pendici del Doss Paion, è stato scoperto nel 2023 un insediamento, abitato almeno a partire dal 1300/1200 a.C. Le evidenze sono rappresentate da un villaggio dell’età del Bronzo ben strutturato lungo un asse viario nord sud e da un più recente abitato dell’età del Ferro, insediato poco più a sud e parzialmente sovrapposto. Quest’ultimo è composto da abitazioni seminterrate in eccellente stato di conservazione, in cui sono stati rinvenuti anche molti vinaccioli e resti organici. I ritrovamenti confermano quanto emerso dalle prime ricerche condotte lo scorso anno che hanno evidenziato l’importanza strategica dell’attuale territorio lavisano durante la protostoria.