Secondo giorno Trento Film Festival
25/04/2025 15:00
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25/04/2025 16:00
Ad aprire il secondo giorno di Festival – in programmazione ridotta per rispetto alle esequie mattutine di Papa Francesco – sarà il primo Story Trekking di quest’anno, pensato in partnership con Montura e Ritter Sport. Ritrovo dunque alle 14.30, presso Piazzale Don Lorenzo Oberolser di Montevaccino, per Trekking & Foraging sul Monte Calisio: un’escursione alla scoperta del foraging, accompagnati dall’antropologa culturale Valeria Margherita Mosca e da Marzia Bortolameotti di Donne di Montagna. Un “corso accelerato” di immersione nella natura, per imparare a rispettare l’ambiente e conoscere alimenti nutrienti, sorprendenti, ad impatto zero e completamente gratuiti.
Alle 15 verranno inaugurati gli spazi di T4Future, sezione che animerà Piazza Fiera per tutto il corso del Festival, con una serie di laboratori e attività per famiglie legati al mondo della montagna e pensati in collaborazione con diversi e prestigiosi partner del territorio.
Alla contemporanea inaugurazione, sempre in Piazza Fiera, della mostra Bambini di Montagna, a cura dello storico della scuola Quinto Antonelli, seguirà lo spettacolo circense Sumsom in Vetta, nato dalla collaborazione con CIRCENSEMA, il circo della Val di Fassa.
Sempre alle 15, negli spazi di Baita Festival, aprirà l’MTB Skills Area: un percorso attrezzato, pensato grazie alla collaborazione con l’APT Val di Sole. Diverse aree didattiche, arricchite da ostacoli in legno, simuleranno le difficoltà del fuoristrada, e potranno essere affrontate con il supporto degli istruttori della Scuola Nazionale Ciclismo U.I.S.P. Tridentum Bike.
Palazzo Roccabruna sarà invece teatro, ancora alle 15, di Piwi e disciplinari di produzione DOC, un seminario a cura di Associazione Piwi Trentino che intende interrogarsi sulle prospettive future dei vini provenienti da vitigni resistenti, al netto delle nuove sfide della viticoltura di montagna, disciplinari di produzione compresi.
Alle 15.30, il responsabile del programma cinematografico del Festival, Mauro Gervasini, incontrerà i protagonisti della sezione Orizzonti vicini in Visioni & Dintorni. Un’occasione, pensata in partnership con Banca per il Trentino-Alto Adige per evidenziare le novità di una finestra del Festival aperta sui film prodotti e realizzati da autori del Trentino-Alto Adige, o semplicemente ambientati nel territorio, in costante crescita e rinnovamento.
Alle 17, sempre a Roccabruna, seguirà poi la degustazione Assaggi resistenti: alla scoperta dei vini Piwi del Trentino-Alto Adige e il laboratorio dal titolo Assaggi al buio: “resistenti/tradizionali” quali sono le differenze e le somiglianze, condotto dall’enologo Luciano Groff.
Alle 16, presso il Salotto letterario di MontagnaLibri, l’alpinista Filip Babicz presenterà il proprio libro dal titolo Oltre l’immaginabile. Storie di un alpinista alla ricerca della perfezione (Rizzoli Illustrati), in dialogo con Vinicio Stefanello. Protagonista dell’incontro sarà il racconto delle sfide in velocità inanellate da Babicz, che arrampicando senza corda e alla ricerca della perfezione sfida il tempo su pareti maestose, abbattendone molti record.
Alle 16.45, presso il Supercinema Vittoria, primo appuntamento della rubrica Cincontri, che prevede anche quest’anno una nutrita serie di talk con i protagonisti di alcuni fra i film in programma. Ad inaugurare le danze saranno Alex Bellini e Francesco Clerici, in occasione della proiezione – in partnership con Montura – di Beyond.
Alle 17.30, nel Salotto letterario di MontagnaLibri, Leonardo Bizzaro e Giorgio Daidola presenteranno il libro di quest’ultimo: No fall lines. Una storia dello sci dove è vietato cadere (Mulatero). Un titolo che è già di per sé programma, per un’opera che intende sviscerare la definizione dello sci estremo di ieri e quello ripido odierno.
Sempre alle 17.30, ma negli spazi di Palazzo Benvenuti – e, più precisamente, in Sala Nones – l’evento, per Destinazione… Argentina, dal titolo Trentino e Argentina, distanti ma vicini, pensato in collaborazione con l’associazione Trentini nel mondo. La presenza in Argentina di 48 Circoli trentini, fondati da emigrati e loro discendenti, conferma infatti che fra il Trentino e il Paese sudamericano esiste e persiste un rapporto intenso, tutto da analizzare.
Alle 19, presso Baita Festival in Piazza della Mostra, al via il primo appuntamento della rubrica Avventura fuori porta. Alpi e Appennini, da un capo all’altro con gli sci sarà l’occasione per riflettere sul significato delle traversate invernali alpine, considerate dei veri e propri exploit al pari dei più seri Ottomila: perché non provare dunque la stessa cosa anche negli Appennini? A dialogare sul tema saranno Paolo Ascenzi, Paolo Rabbia, e Margherita Scoppola, moderati da Leonardo Bizzaro. A seguire, spazio all’intrattenimento con Turbo Folk & Roll, band dal vasto repertorio che comprende grandi classici folk e cover più vigorose ed allegre.
Infine, alle 20.45, un altro attesissimo Cincontri presso il Supercinema Vittoria. Stavolta, il regista Marco Segato e il protagonista Marco Paolini dialogheranno su Mar de Molada, film presentato in anteprima internazionale al Trento Film Festival.
Highlights | Programma cinema
Ecco i film da non perdere in questa prima giornata di proiezioni al Festival.
In Concorso, segnaliamo il brasiliano Topo di Eugenio Puppo (Multisala Modena, Sala 2, ore 14.30), lungometraggio in anteprima internazionale che riflette sull’impatto sempre maggiore del rapido sviluppo infrastrutturale e turistico di una piccola città portuale nello stato di San Paolo, in Brasile, e il norvegese SKI – The greatest ski tour of all time di Nikolai Schirmer (Multisala Modena, Sala 3, ore 21), disanima documentaristica ed ironica, in anteprima italiana, sullo scontro fra il mondo ipercommerciale dello sci in freeride professionale e quello più purista e misantropico dell'alpinismo. Paura dell’alba di Enrico Masi (Supercinema Vittoria, ore 18.45, alla presenza del regista) è invece il racconto del controverso episodio che ha riguardato, nel 1944, il gruppo di Nello Pini, colpevole di aver ucciso senza processo un gruppo di miliziani fascisti durante la Repubblica partigiana di Montefiorino.
Proprio per la sezione Alp&ism, Beyond di Francesco Clerici e Alex Bellini (Supercinema Vittoria, ore 16.45, per la rubrica Cincontri) è un film, in anteprima italiana, che parte dal racconto della missione di quest’ultimo sul ghiacciaio Vatnajokull, datata 2017, per analizzare come quest’esperienza abbia segnato l’esploratore nel profondo. Solo così si riesce infatti a comprendere le motivazioni che hanno spinto poi Alex stesso, nel gennaio 2025, a fare ritorno nei luoghi della missione, per provare a trovare nuove risposte e leggere con occhi diversi il significato di quanto è accaduto otto anni prima. Attraverso la ricostruzione di quest’impresa estrema, il documentario vuole contribuire a una riflessione universale sul senso dell’esplorazione e del concetto di limite.
Anteprime presenterà invece Mar de Molada di Marco Segato (Supercinema Vittoria, ore 20.45, per la rubrica Cincontri), film documentario che segue il processo artistico dell’omonimo spettacolo teatrale, capace di esplorare il legame tra acqua e territorio, attraverso il racconto delle trasformazioni idriche e geologiche nel Veneto. Un’opera che, in quattro esibizioni campestri e itineranti dalla Marmolada all'Adriatico, intreccia narrazione, scienza e poesia per sensibilizzare sull'urgenza di una gestione sostenibile delle risorse idriche. Il tutto facendo dialogare narrazione teatrale e realtà e mettendo in scena il rapporto fra territorio, teatro e coscienza civile, da sempre al centro del lavoro di Paolini.
Per Destinazione… Argentina, Nueve Reinas di Fabián Bielinski (Multisala Modena, Sala 2, ore 16.30) racconta la storia di Juan e Marcos, due truffatori di Buenos Aires, che si incontrano per organizzare un’operazione che potrebbe fruttare loro un’enorme somma di denaro.
Per Orizzonti vicini, il cortometraggio in anteprima italiana Le capre di Margone di Misheck Shikabeta (Multisala Modena, Sala 3, ore 19, alla presenza del regista) racconta le pratiche innovative e sostenibili alla base di uno degli allevamenti di capre più esclusivi del Trentino, guidato da un gruppo di giovani che ha deciso di seguire una tradizione antica.
Per le Proiezioni speciali è in programma, grazie alla collaborazione con il Bolzano Film Festival Bozen – BFFB, Personale di Carmen Trocker (Multisala Modena, Sala 2, ore 20.45, alla presenza della regista), un film che osserva da vicino il microcosmo apparentemente immacolato degli inservienti di un albergo nelle Dolomiti italiane, raccontandoci le multisfaccettate realtà di vita dei lavoratori e rendendo visibile ciò che “dovrebbe” invece rimanere celato.
Per la sezione Terre Alte, Apple Cider Vinegar di Sofie Benoot (Multisala Modena, Sala 1, ore 14.45) è un film-saggio ipnotico e urgente, che pone domande ecologiche dirimenti partendo dal mondo, talvolta trascurato, delle pietre e portando lo spettatore ad incontrare gli addetti di cava palestinesi, un appassionato geologo britannico e la gente che vive sui campi di lava di Fogo. Wilfred Buck di Lisa Jackson (Multisala Modena, Sala 1, ore 18.45) narra invece la vicenda dell’omonimo protagonista, un anziano della nazione Cree, che ha dedicato la propria vita ad insegnare come la scienza sia al centro anche delle modalità più indigene di comprendere il mondo.
Il focus di quest’anno sui Western di montagna si aprirà all’insegna di Ride the high country per la regia di Sam Peckinpah (Multisala Modena, Sala 3, ore 15), pellicola in cui Steve Judd, un maturo ex sceriffo federale, deve scortare un carico d’oro da una città mineraria di montagna alla banca, aiutato dal suo vice di un tempo e da un nuovo giovane compare.
Ultimo aggiornamento:
25/04/2025 12:55:51